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Rottweiler sbranano la domestica: il padrone dei cani condannato per omicidio colposo

Era il 15 settembre del 2012 quando Elena Farese moriva dopo due mesi di agonia: era stata sbranata da due Rottweiler di proprietà dell’imprenditore per il quale faceva le pulizie in una villa alla Giustiniana. Ora il padrone dei cani è stato condannato a sei mesi per omicidio colposo.
A cura di Valerio Renzi
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Era il 16 luglio del 2012 quando Elena Farese, 74 anni, venne sbranata in una villa alla Giustiniana dai due cani dell'uomo presso il quale faceva la domestica. Rosario Russo, l'imprenditore padrone dei cani, non aveva chiuso la recinzione dove stavano i Rottweiler e ora, a cinque anni dai fatti, è stato condannato per omicidio colposo a sei anni di carcere.

Appena la donna entrò nella villa venne sbranata dai cani: trasferita all'ospedale Sant'Andrea morì dopo due mesi di agonia, il 15 settembre, per le ferite riportate. Secondo quanto ricostruito dal pm Mario Palazzi – e riportato dal quotidiano il Messaggero – l'uomo aveva dato disposizione che i cani fossero lasciati liberi per dissuadere eventuali ladri dall'introdursi nella villa, nonostante fosse conscio della loro pericolosità.

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