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Romeo avrebbe stipulato una polizza vita da 30mila euro a favore di Virginia Raggi

Lo scrive Emiliano Fittipaldi sul sito de L’Espresso. Ora gli inquirenti dovranno accertare se la prima cittadina fosse a conoscenza della polizza e se questa sia in qualche modo legata alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria della sindaca con uno stipendio triplicato.
A cura di Enrico Tata
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Salvatore Romeo avrebbe indicato, nell'agosto del 2016, un nuovo beneficiario per alcune polizze vita: è la sindaca di Roma Virginia Raggi, eletta da poco al Campidoglio. Lo scrive Emiliano Fittipaldi sul sito de L'Espresso. Ora gli inquirenti dovranno accertare se la prima cittadina fosse a conoscenza della polizza e se questa sia in qualche modo legata alla nomina di Romeo a capo della segreteria della sindaca con uno stipendio triplicato. Passò infatti a guadagnare 110mila euro l'anno rispetto ai 39mila euro che percepiva in precedenza. "Come mai Romeo, dimessosi dopo gli arresti di Marra a metà dicembre, ha immobilizzato 30 mila euro in una polizza vita, la cui beneficiaria è Virginia Raggi?", si chiedono da qualche giorno in procura, scrive Fittipaldi.

Per il momento, comunque, Raggi rimane indagata, per abuso d'ufficio e falso, solo per la vicenda della nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, a capo del dipartimento per il Turismo del Campidoglio. In queste ore la sindaca è sotto interrogatorio da parte degli inquirenti che, stando a quanto riporta Repubblica, le starebbero chiedendo conto anche della polizza stipulata da Romeo. Secondo quanto riporta l'Espresso Salvatore Romeo, dal 2013 in poi, avrebbe investito circa 100mila euro su decine di polizze vita.

La protesta delle opposizioni

"Vedremo quello che succederà e poi faremo le valutazioni. Della polizza non so nulla. I giornali hanno bisogno di vendere e mettono tutto insieme, noi però continuiamo a lavorare per la città perché ci hanno eletto per questo", ha dichiarato il capogruppo M5S in Campidoglio Paolo Ferrara. Attaccano le opposizioni: "Penso sia proprio il caso di cominciare a dire un pò di verità sulla cricca Raggi Marra Romeo", scrive su Twitter Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, mentre il senatore Pd Esposito dice: "Raggi, Romeo, Marra. Insomma per il Movimento 5 Stelle il Campidoglio è un affare di famiglia".

La chat "Quattro amici al bar"

A testimoniare i rapporti strettissimi tra Salvatore Romeo, Raffaele Marra, Virginia Raggi e Daniele Frongia, allora vice sindaco del Comune di Roma, c'è il gruppo Whatsapp che i quattro avevano chiamato: "Quattro amici al bar". Tra l'altro la sindaca fu fotografata sul tetto del Campidoglio con l'allora caposegreteria Salvatore Romeo. Da quanto si apprende la sindaca e il suo staff avrebbero saputo che erano in corso intercettazioni, anche ambientali, tanto da spingerli parlare sul tetto del palazzo Senatorio.

Le intercettazioni Marra-Romeo

Nell'ordinanza che ha portato all'arresto di Raffaele Marra, in carcere per corruzione insieme all'imprenditore Scarpellini, c'è anche un'intercettazione telefonica. E' il 31 ottobre del 2016 e i protagonisti, come rivelato da Fanpage.it, sono Marra e Salvatore Romeo. I due fedelissimi di Virginia Raggi discutono di come il Fatto Quotidiano stia trattando le vicende sul Comune di Roma e concordano: "Stanno facendo un buon lavoro", concordano. Proprio Salvatore Romeo racconta a Marra di aver telefonato al direttore Marco Travaglio e di essersi complimentato con lui per il lavoro svolto. Marra e Romeo apprezzano il lavoro del Fatto proprio quando gli altri giornali sono pieni di critiche rivolte a Raggi, alla sua giunta e ai suoi collaboratori.

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