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Roma, violenza choc nella notte a Villa Borghese: 57enne stuprata e legata nuda a un palo

Lo stupro è avvenuto nella notte di oggi in viale Washington a Villa Borghese, Roma. La vittima è una clochard tedesca di 57 anni.
A cura di Enrico Tata
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Un fazzoletto in bocca per impedirle di urlare, caviglie e polsi annodati a un palo per farla rimanere immobile mentre il suo aggressore la violentava. Era completamente nuda. La violenza è avvenuta nella notte di oggi in viale Washington a Villa Borghese, Roma. La vittima è una donna tedesca di 57 anni.

A dare l'allarme è stato un tassista che passava per Villa Borghese e ha visto, intorno all'una di notte, la signora legata nuda a un palo. Si è fermato, l'ha slegata e ha dato immediatamente l'allarme alla polizia. Sul posto è intervenuta una volante del commissariato Villa Glori. La donna, soccorsa da un'ambulanza del 118, è stata accompagnata d'urgenza all'ospedale Santo Spirito dove i medici avrebbero confermato lo stupro. La 57enne ha detto agli investigatori di vivere in Italia da sei mesi. Sarebbe una senzatetto, che di giorno elemosina per le vie del centro storico. Stando al suo racconto sarebbe stata aggredita e violentata nella notte. I poliziotti hanno trovato gli abiti e gli indumenti intimi della donna poco lontano dal luogo della violenza.

"Sono stata violentata, era un ragazzo giovane che prima mi ha derubato di 40 euro e poi mi ha legato le mani", avrebbe raccontato, secondo Repubblica.it, la senzatetto ai poliziotti. Per ora non c'è alcun sospettato. La speranza è che qualche telecamera installata in zona abbia ripreso l'aggressore in volto. "Ero spaventata, gli ho detto di andar via ma lui si è seduto vicino a me. Poi mi ha picchiata e violentata" ha aggiunto la donna.

La mappa: viale Washington a Villa Borghese

Villa Borghese, viale Washington.

Una settimana fa una turista stuprata all'Esquilino

Venerdì 8 settembre una turista è stata violentata nella notte vicino a un locale in via Palestro, a poche centinaia di metri dalla stazione Termini di Roma. Protagonisti della vicenda sono un lavapiatti bengalese di 22 anni, accusato dello stupro, e una ragazza di 20 anni finlandese, che si trovava a Roma da pochi giorni per lavorare come baby sitter.

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