Roma, sequestrati 7 quintali di botti illegali e pericolosi
Nel corso di appositi servizi di controllo, gli agenti della Polizia di Stato, hanno sequestrato a Roma e provincia 7 quintali di botti di Capodanno illegali. Ad essere passati al setaccio in particolare le rivendite di fuochi d'artificio, dove sono state individuate numerose irregolarità e materiale proibito.
Il ‘colpo grosso' a Morlupo, dove in un'intercapedine di un muro di un magazzino erano nascosti 6,5 quintali di botti illegali confezionati artigianalmente. Materiale privo ovviamente di etichettatura e ritenuto "particolarmente pericoloso per la sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone", e che giaceva "peraltro in evidente stato di deterioramento, con fuoriuscita di polvere da sparo". Il proprietario del magazzino è stato denunciato
A Centocelle, Ostia, Casal Morena e Torre Maura i controlli in negozi di articoli per casalinghi hanno portato a rinvenire fuochi d'artificio venduti senza nessuna autorizzazione. Al Flaminio invece, "dopo diversi appostamenti nei pressi di un campo di calcetto sito in zona Galline Bianche, hanno individuato una persona che vendeva, ai giovani del quartiere, fuochi pirotecnici pericolosi nascosti in un magazzino lì vicino". L'uomo è stato denunciato e trovato in possesso di 30 chili di materiale pirotecnico.