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Roma, dopo l’incontro dal Prefetto solo l’Usb conferma lo sciopero del 2 ottobre

Lo sciopero del trasporto pubblico previsto per domani, venerdì 2 ottobre, sarà rinviato. Così hanno deciso la maggioranza delle organizzazioni sindacali (Faisa-Cisal, Filt Cgil, Fit Cisl, Sul e Uil Trasporti). L’Usb: “Sciopero confermato”.
A cura di En.Ta.
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Lo sciopero del trasporto pubblico previsto per domani, venerdì 2 ottobre, sarà rinviato. Così hanno deciso la maggioranza delle organizzazioni sindacali (Faisa-Cisal, Filt Cgil, Fit Cisl, Sul e Uil Trasporti). L’Usb, Unione Sindacale di Base, non ha aderito e quindi dovrebbe essere confermato lo sciopero dei lavoratori aderenti al sindacato.

"Sottoscritto poca fa in prefettura intesa su vertenza lavoratori #RomaTpl. Venerdì sciopero differito da tutti tranne come al solito Usb". Così su Twitter l'assessore ai Trasporti del Comune di Roma Stefano Esposito dopo l'incontro in prefettura ieri sera con le organizzazioni sindacali. Il vertice si è svolto nel pomeriggio con la mediazione del prefetto di Roma, Franco Gabrielli, e vi hanno partecipato l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità, Stefano Esposito, e i rappresentanti di Roma TPL scarl delle organizzazioni sindacali.

Usb: Sciopero confermato

"Domani sarà una giornata difficile, i disagi rischiano di essere pesanti. L'Usb, una sigla sindacale che sembra un partitino extraparlamentare, che fa sciopero ogni 15 giorni, ha deciso di portare avanti lo sciopero di 24 ore, nonostante 9 sigle sindacali su 10, e le ringrazio, lo abbiano ritirato". Così l'assessore Esposito  che ha poi sottolineato che "l'Usb ha pochissimi aderenti, ma diventa problematico se altri lavoratori aderiscono allo sciopero, un diritto che ovviamente rispetto. Sto facendo il possibile per recuperare il gap che ho trovato. Bisogna ripartire dall'utenza, mi diano il tempo di farlo. Preferirei farlo senza un clima di ostilità, dopodiché lo farò comunque".

L'Usb dal canto suo ricorda "l'obbligo ad una corretta informazione in merito allo sciopero, ritiene scontato l’ennesimo differimento da parte delle altre sigle sindacali, che come al solito si sono accontentate delle parole dell’assessore ed hanno messo ancora una volta in secondo piano le tante ragioni della protesta dei lavoratori. Già il 15 settembre scorso, in occasione della precettazione dello sciopero del trasporto pubblico romano, l’assessore Esposito aveva assicurato un tempestivo pagamento degli stipendi dei lavoratori di Roma Tpl. Ma ad oggi, 1 ottobre, ciò non è ancora avvenuto".

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