Ricattavano i clienti per video hard con due escort, arrestati in 5

Li adescavano online, li filmavano a loro insaputa e poi minacciavano di diffondere il video. In cambio arrivavano a chiedere oltre 40mila euro. La banda è stata scoperta dai carabinieri di Roma, che hanno arrestato tre persone e denunciato altre due a piede libero. Ne facevano parte due escort, una polacca e una romena, e tre uomini italiani. Sono ritenuti responsabili dei reati di estorsione, rapina, violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono partite a marzo, quando un uomo ha denunciato il fatto: era caduto nella trappola frequentando un sito online di escort, nel corso del rapporto sessuale con due di loro lo avevano filmato e poi due uomini lo avevano avvicinato chiedendogli denaro per evitare la pubblicazione del video. Già il 5 aprile dello scorso anno i carabinieri organizzarono un servizio per monitorare lo scambio video-soldi tra il professionista che aveva denunciato e la donna polacca. Per questo la escort e i due uomini furono sottoposti agli arresti domiciliari.

Dall'analisi dei computer sequestrati è emerso che di vittime e di video ce n'erano altri. Le ulteriori denunce hanno consentito così di delineare nuovi fatti di reato a carico degli indagati, per cui il Gip del Tribunale di Roma ha emesso un provvedimento cautelare, eseguito ieri dai carabinieri, che conferma gli arresti domiciliari per i due uomini in quanto ritenuti responsabili con altri 3 indagati (le due escort e un ragazzo romano) di ulteriori estorsioni, di un episodio di violenza sessuale, di spaccio di stupefacenti e di sfruttamento delle prostituzione di escort sia donne che uomini.