25 CONDIVISIONI

Rapinano i coetani e si vantano su Facebook: presa baby gang

A quanto accertato, la banda, composta da cinque minorenni, sarebbe responsabile di una serie di colpi in alcuni centri commerciali e stazioni della metropolitana della Capitale.
A cura di Enrico Tata
25 CONDIVISIONI
Immagine

Rapinavano ragazzini nei centri commerciali o in attesa della metropolitana, e poi si vantavano su Facebook pubblicando fotografie del “bottino” per farsi belli nei confronti dei loro amici. "Abbiamo fregato altri bambocci, scrivevano. Dopo alcuni mesi di indagini la polizia li ha scoperti. Secondo gli investigatori, la banda, composta da cinque minorenni, tra i 15 e i 17 anni, sarebbe responsabile di una serie di colpi in alcuni centri commerciali e stazioni della metropolitana della Capitale. Le indagini sono state avviate nell'ottobre scorso sulla base della denuncia di alcuni genitori di ragazzini caduti nella rete della baby gang all'esterno del centro commerciale Roma Est, dove, attirati con uno stratagemma nei garage sotterranei, erano stati accerchiati e derubati. Circa 15 i colpi contestati alla banda, nel centro commerciale della Bufalotta, a villa Borghese e alla fermata Re di Roma della metro A.

A finire nel carcere minorile, quattro ragazzi, due di nazionalità italiana, uno vietnamita ed uno albanese. I quattro vanno ad aggiungersi ad un altro giovane, bengalese poco più che maggiorenne, a quanto sembra il capo della banda, già raggiunto un mese fa da misura restrittiva della libertà personale ai domiciliari. Il gruppo si era formato e si incontrava a piazza di Spagna dove sono solite riunirsi diverse comitive di giovani. La modalità era sempre la stessa: individuavano le loro vittime, spesso ragazzini, nei grandi centri commerciali o alle fermate della metropolitana e li minacciavano con un coltello. Poi si facevano consegnare danaro, smartphone, tablet e quanto altro avessero con loro.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views