Ragazzi derubati con la “mossa di Zidane”: due arresti a San Lorenzo
Consiste in uno sgambetto, la gamba tra quelle della vittima, una leggera spinta per far perdere l'equilibrio e nel frattempo il portafoglio, lo smartphone o la catenina al collo vengono sfilate al malcapitato. I carabinieri la chiamano "la mossa di Zidane", in onore all'ex campione franco-marocchino. Molti sono stati i ragazzi che in queste settimane sono stati rapinati con questo espediente. Responsabili, secondo i militari, sono due giovani di 26 e 27 anni, già noti alle forze dell'ordine e arrestati ieri per i furti messi a segno a San Lorenzo, una delle zone della "movida" notturna di Roma.
Per gli investigatori i due ragazzi sarebbero responsabili di almeno otto colpi messi a segno negli ultimi sei mesi. In particolare sono stati arrestati per due rapine messe a segno una il 20 novembre scorso ai danni del 22enne e l'altra il 22 aprile nei confronti di un ragazzino di 22 anni. Il modus operandi sempre lo stesso: si avvicinavano alle vittime con una banale scusa, gli facevano uno sgambetto e nel frattempo gli sfilavano soldi o cellulare. I due rapinatori arrestati dai carabinieri si trovano ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.