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Processo Mafia Capitale, niente telecamere all’udienza di massimo Carminati

Massimo Carminati ha chiesto di non essere ripreso dalle telecamere durante il suo esame previsto per domani. “È stata una sua decisione, assolutamente non suggerita dalla difesa. Domani la sua faccia sarebbe finita sul maxischermo dell’aula di Rebibbia e penso voglia evitare che la sua immagine venga ulteriormente strumentalizza”, ha detto l’avvocato difensore Ippolita Naso.
A cura di Enrico Tata
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Massimo Carminati non verrà ripreso dalle telecamere nel corso della sua udienza domani nell'ambito del processo su Mafia Capitale. La difesa dell'ex Nar ha infatti revocato il consenso alle riprese televisive all'imputato chiave del processo. Il presunto capo del "Mondo di mezzo" parlerà in video conferenza dal carcere di Parma, dov'è detenuto in regime di 41 bis e risponderà alle domande delle parti in collegamento da Roma.

L'avvocato Ippolita Naso ha comunicato oggi ai giudici della X sezione del Tribunale di Roma che il suo assistito non vuole essere ripreso. "È stata una sua decisione, assolutamente non suggerita dalla difesa. Domani la sua faccia sarebbe finita sul maxischermo dell'aula di Rebibbia e penso voglia evitare che la sua immagine venga ulteriormente strumentalizza", ha spiegato l'avvocato. Naso ha parlato per esempio del video dell'arresto di Carminati da parte dei carabinieri del Ros, nel dicembre del 2014, che sarebbe "finito nel film su Emanuela Orlandi".

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