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Primavalle: fermato ai controlli, spacciatore ingrana la retromarcia e investe agente

È successo venerdì sera nell’ambito dei controlli antidroga della polizia nella Capitale: lo spacciatore 33enne è stato poi arrestato, mentre il poliziotto investito se l’è cavata con un po’ di spavento. Altri due pusher arrestati in serata: uno era evaso dagli arresti domiciliari.
A cura di Francesco Loiacono
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Lo hanno bloccato a Primavalle dopo giorni di appostamenti. Lui, però, uno spacciatore 33enne della zona, ha cercato di scappare ingrananando la retromarcia e cercando di fuggire. Nel tentativo ha investito con la sua auto un poliziotto trascinandolo per diversi metri. Fortunatamente, l'intervento degli altri agenti ha evitato conseguenze per il poliziotto, consentendo di bloccare il malvivente. Nella sua abitazione i poliziotti del Commissariato Esquilino hanno sequestrato quasi mezzo chilo di stupefacenti tra cocaina e hashish e oltre 12mila euro in contanti. Inutile il nascondiglio scelto dallo spacciatore: i soldi erano infatti all’interno del forno della cucina.

L'episodio è avvenuto venerdì sera, ed è solo il primo di tre arresti compiuti nell'ambito dei servizi antodroga svolti nella Capitale dalla Polizia di Stato. Altri due pusher sono finiti in manette. Il primo è un 36enne romano, residente all’Eur, ma che "esercitava" al Tiburtino, tanto da poter essere considerato uno dei principali fornitori di stupefacenti di quella zona. L’uomo è stato fermato per un controllo dagli agenti del Commissariato Tor Carbone in via Matteo Tondi e trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina occultati all’interno degli slip. La seguente perquisizione domiciliare ha permesso di sequestrare ulteriori 75 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e danaro contante.

Il terzo arrestato è invece un 20enne italiano con precedenti a suo carico. Per lui, oltre all'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per i 60 grammi di hashish trovati nella sua camera da letto, anche quella di evasione: l’uomo, infatti, che si trova agli arresti domiciliari, è stato sorpreso in strada dai poliziotti del Commissariato di Monteverde che lo hanno riconosciuto e hanno poi perquisito il suo appartamento.

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