Prestavano soldi a tassi altissimi: arrestata banda di usurai
Prestavano soldi e se li facevano ridare con tassi di interesse altissimo, intorno al 200 per cento, e tramite minacce di morte in caso di mancato pagamento. Per questo sono finite agli arresti domiciliari quattro persone ritenute responsabili dei reati di usura aggravata in concorso, tentata estorsione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso, minaccia aggravata.
Un commerciante era entrato in contatto con uno degli strozzini per un prestito di poche migliaia di euro, ma dopo le minacce subite per la riscossione dei soldi, aveva denunciato e fatto arrestare l'uomo. Finito in carcere un anno fa, proprio dopo essere stato sorpreso a picchiare la vittima durante una consegna di denaro, lo strozzino aveva delegato ai suoi tre complici, uno di loro era soprannominato Tyson, di curare i suoi interessi. Durante le perquisizioni ai membri della banda è stato trovato il loro "libro mastro" dove erano annotati nomi e incassi mensili, intorno ai 300mila euro.