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Prati, racconto shock della 15enne violentata. Il militare arrestato: “Era consenziente”

“Ho solo sperato che finisse prima possibile e che non mi facesse male. Avevo molta paura, ero pietrificata”, ha raccontato la giovane agli investigatori che stanno lavorando al caso. Il militare accusato della violenza nega tutto: “Era consenziente”.
A cura di Enrico Tata
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Un incubo durato quasi un’ora. Lui le impediva di muoversi, “stai ferma o ti ammazzo, ti faccio male, ma tanto”, le diceva cercando di trattenerla con la forza. Il racconto che la ragazza violentata la scorsa notte a Prati, Roma, agli investigatori è scioccante. Lei e due amiche erano uscite per vedere i fuochi d’artificio,  stavano tornando a casa quando sarebbero state avvicinate dal marinaio. Il pretesto, una bottiglia di birra che la ragazza stava buttando nel cassonetto. “Non sapete che non si può bere per strada? C’è un’ordinanza del sindaco. Figuriamoci se possono bere delle minorenni”, dice presentandosi come poliziotto. Poi “ci ha chiesto i documenti, ma io ero l’unica ad averli e visto che ero quella con la birra in mano, mi ha detto che dovevo seguirlo per l’identificazione”, continua il racconto della ragazza riportato questa mattina da Il Messaggero. Lui le fa vedere il tesserino, quello della Marina, ma le ragazza ci casca, e si fa guidare dall’uomo.

Improvvisamente la strattona, la spinge verso un parcheggio abbandonato, la butta a terra e la minaccia. “Ripeteva che se avessi urlato o se mi fossi mossa mi avrebbe fatto del male e poi lo avrebbe fatto anche alle mie amiche”, racconta la ragazza. Comincia l’incubo. L’uomo tenta di spogliarla ma ad un certo punto “si è distratto. Ho provato ad alzarmi e a scappare via, ma lui mi ha ripresa subito e mi ha buttata di nuovo per terra. Sempre dicendo che se non stavo ferma mi avrebbe picchiata. “Ti ammazzo, ti faccio male, ma tanto, diceva”. La ragazza perde le speranze, chiude gli occhi: “Ho solo sperato che finisse prima possibile e che non mi facesse male. Avevo molta paura, ero pietrificata”.

15enne violentata in Prati, l'uomo nega tutto

"Ho avuto un rapporto sessuale con quella ragazza, ma è stato consenziente, non ho abusato di lei. Sta mentendo", la difesa ieri, a caldo del marinaio arrestato dalla polizia. Questo è quanto ha dichiarato di fronte al gip Giacomo Ebner  e al pm Eugenio Albamonte Giuseppe Franco, il militare arrestato con l'accusa di aver violentato nei pressi di piazzale Clodio una minorenne. La ragazzina, accompagnata questa mattina in questura per il riconoscimento e ancora sotto choc, non ha avuto esitazioni: "E' stato lui a violentarmi".

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