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Pignorato il parco di Cinecittà World: Abete, Della Valle e De Laurentiis non pagano

Clamoroso pignoramento del parco dei divertimenti di Cinecittà World a Roma. Il sequestro dell’area è stato deciso dal tribunale civile di Roma: la società proprietaria del parco non ha mai pagato le aziende che lo hanno realizzato. Tra i soci anche Della Valle, Abete e De Laurentiis.
A cura di Valerio Renzi
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Il giudice del Tribunale civile di Roma ha proceduto con il pignoramento dell'area dove sorge il parco divertimenti di Cinecittà World, nuova vita degli storici studios romani. Il giudice ha deciso di dare ragione alla Impresa Costruzioni Ulisse Navarra spa (Icun) , l'azienda che con altre ha partecipato alla costruzione del parco e che non è mai stata pagata, pignorando l'area di proprietà della Italian Enterainmente Group (Ige). La Ieg è la società che gestisce il parco divertimenti e che vede tra i soci di maggioranza alcuni tra i più importanti imprenditori italiani, come Luigi Abete, Luigi De Laurentiis e Diego Della Valle.

Cinecittà World Roma: l'inchiesta

L'intervento del tribunale è arrivato dopo che per mesi le imprese che hanno realizzato il parco sull'area di 150 ettari, realizzando anche le 20 attrazioni per il pubblico, le scenografie, i ristoranti e i teatri, hanno protestato contro i mancati pagamenti. La Icun aveva vinto la gara per la realizzazione di Cinecittà World, subappaltando parte dei lavori ad altre aziende più piccole (ben 12), tutte aziende che di fronte alla mancanza di pagamenti rischiano il fallimento, tra stipendi non pagati ai dipendenti e i debiti con i fornitori dei materiali.

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