4.167 CONDIVISIONI
video suggerito
Opinioni

Piazza Navona è triste e buia: il mercatino per la Befana non esiste più

Triste, buia, quasi lugubre. Ad illuminarla solo le luci della giostra dei cavalli che, malinconica, continua a girare e le luminarie della pesca e dei tiri a segno. Si presenta così piazza Navona a soli due giorni dalla festa della Befana.
video suggerito
A cura di Enrico Tata
4.167 CONDIVISIONI
Immagine

Triste, buia, quasi lugubre. Ad illuminarla solo le luci della giostra dei cavalli che, malinconica, continua a girare e le luminarie della pesca e dei tiri a segno. Si presenta così piazza Navona a soli due giorni dalla festa della Befana.

Per tutti i bambini romani il mercatino con i presepi, le calze e gli addobbi natalizi è stata per anni una tradizione immancabile. Tutti sono andati, almeno una volta nella vita, al mercato della Befana di piazza Navona. Non esiste praticamente più. Una tradizione centenaria sta morendo lentamente tra le polemiche. Qualche anno fa le statuine del presepe sono state sostituite da chioschi di kebab e porchetta, poi l'ex sindaco Marino ha cercato di rimediare, ma la nuova festa è riuscita solo in parte. Quest'anno non c'è nulla, davvero. Le casette sono state sostituite dai gazebo bianchi di plastica, per la maggior parte chiusi, abbandonati. Solo qualche stand di associazioni benefiche è aperto, ma metà piazza è completamente deserta.

Le fotografie, scattate nella serata di mercoledì 4 gennaio (alle 21 per la precisione), testimoniano la situazione. Una piazza abbandonata e buia, dove l'atmosfera e le luci di Natale davvero sono inesistenti. Per domani, il giorno della befana, è in programma una festa organizzata dall'amministrazione comunale. Forse troppo poco per salvare un'antica tradizione romana come il Natale a piazza Navona.

4.167 CONDIVISIONI
Immagine
Sono giornalista professionista dal 2015 e mi occupo della cronaca di Roma su Fanpage.it. Ho fatto stage a Repubblica.it, Radio Radicale, ho fondato e diretto la web radio 'Radio Libera Tutti' e sono diventato giornalista pubblicista, nel 2010, collaborando con il settimanale locale 'Velletri Oggi'. Ho frequentato la Scuola di Giornalismo Walter Tobagi/Ifg dell'Università Statale di Milano, ho ricevuto una borsa di studio finanziata da Google per l'eccellenza nel giornalismo e ho vinto il concorso 'Una storia ancora da raccontare: Peppino Impastato', organizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views