Triste, buia, quasi lugubre. Ad illuminarla solo le luci della giostra dei cavalli che, malinconica, continua a girare e le luminarie della pesca e dei tiri a segno. Si presenta così piazza Navona a soli due giorni dalla festa della Befana.
Per tutti i bambini romani il mercatino con i presepi, le calze e gli addobbi natalizi è stata per anni una tradizione immancabile. Tutti sono andati, almeno una volta nella vita, al mercato della Befana di piazza Navona. Non esiste praticamente più. Una tradizione centenaria sta morendo lentamente tra le polemiche. Qualche anno fa le statuine del presepe sono state sostituite da chioschi di kebab e porchetta, poi l'ex sindaco Marino ha cercato di rimediare, ma la nuova festa è riuscita solo in parte. Quest'anno non c'è nulla, davvero. Le casette sono state sostituite dai gazebo bianchi di plastica, per la maggior parte chiusi, abbandonati. Solo qualche stand di associazioni benefiche è aperto, ma metà piazza è completamente deserta.
Le fotografie, scattate nella serata di mercoledì 4 gennaio (alle 21 per la precisione), testimoniano la situazione. Una piazza abbandonata e buia, dove l'atmosfera e le luci di Natale davvero sono inesistenti. Per domani, il giorno della befana, è in programma una festa organizzata dall'amministrazione comunale. Forse troppo poco per salvare un'antica tradizione romana come il Natale a piazza Navona.