Operazione “Conto Salato”: proprietario di 7 ristoranti in Centro evade 10 milioni di euro
La Guardia di Finanza ha portato a termine questa mattina l'operazione "Conto Salato". Nel mirino delle fiamme gialle un imprenditore proprietario, tramite tre distinte società, di ben sette ristoranti nel centro storico della capitale, per i quali teneva una vera e propria contabilità parallela grazie alla quale è riuscito per anni ad evadere il fisco. Il denaro sottratto dall'uomo all'erario ammonterebbe addirittura a 10 milioni di euro, a cui va aggiunta Iva per un altro milione
Gli esercizi commerciali, i cui conti sono finiti all'attenzione del fisco sono tutti ristoranti ubicati nel centro della città, in zone turistiche di pregio, come nei dintorni di piazza Navona e di Fontana di Trevi. I finanzieri sono riusciti a ricostruire con precisione l'entità della cifra evasa al fisco, grazie al ritrovamento durante una perquisizione, dei registri della contabilità tenuta "in nero" dai ristoranti, registrata su file elettronici con tanto di riepiloghi e prospetti.
Una precisione tale che ha fatto ritenere agli agenti di aver trovato la contabilità "ufficiale" degli esercizi commerciali, ma ad una prima verifica è stato subito evidente che si trattava al contrario delle cifre sottratte all'attenzione del fisco. Messo di fronte a quelle cifre e quei conti inconfutabili, l'imprenditore, traditosi da solo per la meticolosità con cui registrava la contabilità in nero, ha ammesso la massiccia evasione.