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Omicidio a Ceprano, una 25enne uccide suo compagno: vivevano tra droga e rifiuti

“Quella casa era in uno stato indecente, ridotta a una discarica. Quei ragazzi stavano creando molti problemi, ma fondamentalmente erano solo due giovani che avevano bisogno di aiuto”, racconta il sindaco di Ceprano, paese ciociaro in cui è avvenuto l’omicidio.
A cura di Enrico Tata
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Pamela C., 25 anni di Ceprano, ha ucciso il suo compagno, Felice L, di due anni più giovane. I due vivevano insieme in un rudere nelle campagne del paese ciociaro, tra droga e rifiuti. Questa mattina, intorno a mezzogiorno, i ragazzi hanno litigato e Pamela ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito a morte il ragazzo. Per Felice non c'è stato niente da fare. La 25enne è stata arrestata dai carabinieri di Frosinone e di Ceprano con l'accusa di omicidio.

Il Comune di Ceprano era a conoscenza delle condizioni in cui viveva la coppia e il sindaco Marco Galli aveva fatto compiere un sopralluogo ai vigili urbani meno di una settimana fa. Dai magistrati l'amministrazione avrebbe voluto un provvedimento che autorizzasse ad accompagnare i due ragazzi in una comunità. “Il controllo in quella casa lo avevamo fatto compiere il 25 maggio scorso e speravamo così in una soluzione, essendo affatto semplice obbligare qualcuno a fare qualcosa, fosse pure recarsi in una comunità. Quella casa era in uno stato indecente, ridotta a una discarica. Quei ragazzi stavano creando molti problemi, ma fondamentalmente erano solo due giovani che avevano bisogno di aiuto”, racconta il sindaco.

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