Olimpiadi, Matteo Renzi: “Roma in pole position. Chi dice no se ne assuma responsabilità”
La candidatura di Roma ad ospitare Olimpiadi 2024 continua ad essere terreno di aspra polemica politica, dopo aver segnato gran parte della campagna elettorale. Oggi a difendere l'opportunità della candidatura ai giochi iridati è stato ancora una volta il premier Matteo Renzi, parlando ai microfoni di Rtl: "Oggi a Milano parlavo con il direttore dell'albergo sui risultati che ha fatto con la finale di Champions. Un botto. Guardavamo i risultati 2015-2016 rispetto all'Expo. I grandi eventi aiutano il Paese. Dicono: ma c'è chi ruba. Chi ruba va mandato in carcere, ma io non devo bloccare l'opera pubblica ma il ladro. Io voglio bloccare i ladri e mandare avanti le opere".
Grandi eventi e lotta alla corruzione quindi, ma soprattutto l'assoluta convinzione che "Roma è assolutamente in pole position in questo momento rispetto alle altre città". "Tutti i dati ci dicono che siamo in testa", incalza Renzi, per poi assestare la stoccata a Virginia Raggi e al M5s, da sempre contrari all'opportunità della candidatura: "Chi dice di no alle Olimpiadi si prende una grandissima responsabilità. Noi siamo in prima fila: pensate cosa potrebbe essere nel 2014 Roma capitale del mondo. Se diranno di no se ne assumeranno la responsabilità di fronte al Paese. C'è bisogno di una Italia che dice sì".
Renzi ha anche ribadito la disponibilità a collaborare con i sindaci, anche con quelli del Movimento 5 stelle, allontanando l'ombra di uno sgambetto da parte del governo alla capacità di governo."Basta – ha spiegato – ha vinto Virginia Raggi, buon lavoro, ha vinto Chiara Appendino, buon lavoro, così come buon lavoro a Giuseppe Sala, a Virginio Merola e agli altri. Ci sono sindache e sindaci ce governano, il governo della Republica è totalmente al loro fianco, sia a quelli del Pd sia a quelli di Fi o M5s. Ho dato la disponibilità a tutti i sindaci perché il governo possa aiutarli perché loro abbiano successo. A me interessa l'Italia".
