Neonata morta a Orte, fermata la madre: avrebbe affogato la piccola di 4 mesi

È in stato di fermo Mariana Golovataia, la 30enne di origini moldave, sospettata di aver ucciso la figlia di 4 mesi per poi tentare di togliersi la vita ingerendo una gran quantità di farmaci, a Orte Scalo (Viterbo). La donna è ancora ricoverata in ospedale, dove è piantonata dai carabinieri, ma sarà ascoltata nel pomeriggio dagli inquirenti.

Secondo quanto appreso da Fanpage.it la piccola sarebbe stata affogata, ma la conferma arriverà solo con l'autopsia che si svolgerà questo pomeriggio La donna, già in passato in cura per gravi disturbi psichici, avrebbe sofferto di depressione post parto. In casa c'era anche il figlio maggiore della donna: un bambino di 5 anni trovato in stato confusionale. Ancora non è chiaro se la donna abbia ammesso le proprie responsabilità.

A ritrovare il cadavere della figlia è stato il padre rientrato a casa dal lavoro lo scorso martedì sera, dando immediatamente l'allarme. I soccorsi del 118 giunti sul posto però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della neonata, mentre la donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove gli è stata fatta una lavanda gastrica.