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Napoli-Roma, adesivi contro Ciro Esposito nella Capitale poco prima partita

Adesivi ingiuriosi nei confronti della memoria di Ciro Esposito sono apparsi nella Capitale a poche ore dalla partita tra Napoli e Roma, iniziata alle 15 al San Paolo. Gli adesivi recitano: “Tutti in giro tranne Ciro”. Ferma condanna dell’associazione “Ciro vive” e del legale della famiglia dell’ultras brutalmente ucciso nel 2014, Angelo Pisani, oggi al San Paolo proprio assieme alla mamma di Ciro.
A cura di Francesco Loiacono
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Gli adesivi ingiuriosi apparsi nella Capitale
Gli adesivi ingiuriosi apparsi nella Capitale

Adesivi ingiuriosi contro la memoria di Ciro Esposito, ultras del Napoli ucciso nella Capitale nel maggio 2014, sono apparsi a Roma a poche ore dalla partita di campionato tra gli azzurri e i giallorossi, iniziata alle 15 allo stadio San Paolo. A denunciarlo l'associazione "Ciro vive", che difende la memoria dell'ultras partenopeo ferito a morte da Daniele De Santis (condannato a 26 anni in primo grado per l'omicidio).

Gli adesivi apparsi nella Capitale, firmati "Mondo ultrà", recitano: "Tutti in giro tranne Ciro". Uno slogan decisamente stupido e vigliacco che ha suscitato subito l'indignazione e lo sdegno dell'associazione e dell'avvocato Angelo Pisani, che difende la famiglia di Ciro: "A poche ore dalla partita Napoli Roma, quella che una volta era il derby del Sole, e noi ci auguriamo che presto ritorni ad essere così, ci sono ancora persone che continuano ad ingiuriare il nome di Ciro, che continuano a buttare fango su lui e la sua famiglia. A queste persone noi continuiamo a rispondere con messaggi di pace e di amore. Il male si combatte con il bene". Questo il messaggio con cui l'associazione "Ciro vive" ha accompagnato la diffusione su Facebook degli adesivi ingiuriosi.

L'avvocato Pisani: "Una vergogna assoluta"

Più duro l'avvocato Pisani, che oggi allo stadio San Paolo accompagna personalmente la mamma di Ciro: "Esprimiamo indignazione verso gli artefici delle scritte oltraggiose apparse sul web e poi fatte circolare anche sotto forma di adesivi, una vergogna assoluta per il mondo dello sport". L'avvocato ha poi spiegato che la presenza della mamma di Ciro sugli spalti del San Paolo è la "riprova della nostra capacità di rappresentare i veri e sani valori delle competizioni sportive". La madre di Ciro, Antonella, "ancora una volta sarà lì a trasmettere un autentico messaggio di pace, in contrapposizione con chi continua a seminare odio e violenza negli stadi".

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