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Movimenti per la casa, sgomberati questa mattina gli uffici dell’anagrafe

Gli uffici dell’anagrafe erano occupati dai movimenti di lotta per la casa dallo scorso 13 gennaio. Questa mattina lo sgombero da parte delle forze dell’ordine.
A cura di Valerio Renzi
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Gli uffici dell'anagrafe del Comune di Roma erano occupati da parte dei movimenti per il diritto all'abitare dallo scorso 13 gennaio. La mobilitazione aveva l'obiettivo di lanciare un segnale contro l'articolo 5 del Piano Casa, che impedisce a chi vive in una casa occupata di avere la residenza, e di riaprire un tavolo di discussione sull'emergenza abitativa con l'amministrazione. Nonostante l'incontro con l'assessore al Sociale Francesca Danese, che ha anche la delega alle Politiche abitative, e con gli stessi vertici dell'anagrafe per ottenere le residenze, questa mattina è arrivato lo sgombero.

A darne comunicazione in una nota su Facebook i movimenti per la casa: "All'‪anagrafe‬ la polizia con il benestare del PD e di ‪#‎Marino‬ ha ristabilito ‘l'ordine' sgomberando l'occupazione che andava avanti da due settimane. Ancora nessuna soluzione per chi chiede una residenza. L'articolo 5 nega i diritti più essenziali come l'accesso a sanità e istruzione". Secondo quanto comunicato dagli occupanti: "Sono state fatte uscire tutte le persone all'interno, circa 25, e 6 sarebbero state fermate. L'ingresso degli uffici di via Petroselli è blindato da uomini e mezzi della pubblica sicurezza. Un presidio è in corso avanti all'edificio, mentre alle 13 si terrà una conferenza stampa, in attesa di capire se si riuscirà ad aprire un tavolo sulla vicenda con l'assessore Danese".

"La scelta dello sgombero rappresenta la risposta più chiara alle richieste avanzate dai movimenti: nessuna disponibilità a mettere in discussione una legge odiosa che sostiene la speculazione e cancella il diritto alla casa in questo paese", commentano ancora i movimenti. "Anche i tentativi di mediazione del neo assessore Danese – spiegano – risultano inutili di fronte a tanta protervia. Il decisionismo renziano viene adottato e sostenuto dall'amministrazione e dalla prefettura romana. Al confronto si preferiscono le divise e i manganelli. Si preferisce continuare a sguazzare nell'emergenza piuttosto che affrontare le questioni sollevate dai movimenti e mettere mano a interventi strutturali e definitivi". Per il prossimo 31 gennaio un corteo dei movimenti per la casa partirà dalla Piramide con lo slogan: "Togliamo di mezzo il mondo di sopra".

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