Mille euro in beneficenza vendendo Amatriciana al parco. Ma la multa è di 6mila euro
La contestazione: infrazione di norme igienico-sanitarie per aver venduto l'amatriciana in un parchetto pubblico. E così la multa è sei volte superiore all'incasso, destinato in beneficenza ai terremotati di Arquata del Tronto. Un comitato di quartiere romano ha organizzato una serata a offerta libera nel parco di Villa Fassini, in via dei Crispolti, nei pressi di via Tiburtina. Raccolti 1.300 euro, già versati con un bonifico al Comune marchigiano colpito dal terremoto. Durante la serata, con gioia dei presenti, è stata servita pasta all'amatriciana. I vigili hanno però contestato agli organizzatori dell'evento l'attività di somministrazione e l'infrazione delle norme igienico-sanitarie.
Per ora la multa che devono pagare è di 6.300 euro, sei volte l'incasso, ma presto al municipio, il V, potrebbe anche arrivare una multa per il mancato pagamento dell'occupazione del suolo pubblico. Su Tv 2000 i cittadini che hanno organizzato l'evento hanno invitato le istituzioni a venirgli incontro. "In cassa non è rimasto un centesimo… Per pagare la multa ci toccherà fare un’altra colletta", spiega il vicepresidente del comitato organizzatore. "L’idea è nata in modo spontaneo – continua -Abbiamo spedito ad Arquata vestiario e materiale didattico, ma ci hanno detto di avere soprattutto bisogno di denaro. Non abbiamo chiesto i permessi perché avremmo dovuto aspettare almeno un mese e mezzo".
