Metro C, entro la fine dell’anno il cantiere a Piazza Venezia

Nonostante le inchieste, i flop e le polemiche la strada della metro C prosegue il suo iter. A spiegare i prossimi passi Paolo Omodeo Salè, presidente di Roma Metropolitane, che oggi in Campidoglio ha confermato quanto già era trapelato negli scorsi giorni. Prima di tutto la linea C non si fermerà a piazza Venezia, ma proseguirà verso il quartiere di Prati fino ad arrivare ad Ottaviano. "Oggi c'è una proposta progettuale che va verso un'ipotesi di finanziamento – ha dichiarato Salmè – con tempi di realizzazione minori, grazie all'utilizzo di nuove metodologie di scavo, e all'idea che gli scavi inizino da Ottaviano per procedere verso piazza Venezia". Sul prolungamento è intervenuto anche l'assessore ai Trasporti Guido Improta sottolineando, come in questa maniera i costi lieviterrebero dagli 850 milioni concordati per la tratta Centocelle-Colosseo, fino ad almeno 1,2 miliardi. "Roma metropolitane ha inoltrato questa proposta progettuale al ministero dei Trasporti e il piano è in attesa di una valutazione- ha dichiarato Improta- una volta che sarà ritenuta valida gli enti finanziatori saranno chiamati a fare una valutazione politica e di compatibilità. Non metteremo l'assemblea capitolina davanti ad un fatto compiuto".

Omodeo Salè ha poi annunciato l'apertura del cantiere per la stazione di Piazza Venezia entro la fine dell'anno, visto e considerato anche che “lo Sblocca Italia assegna una somma nel caso in cui la fermata venga cantierata entro il 31 dicembre”. Per quanto riguarda la metro B1 i tempi di apertura della fermata Jonio il presidente di Roma Metropolitane ha assicurato il nastro sarà tagliato “tra febbraio e marzo 2015. "La fermata Jonio della metro B1 aprirà tra febbraio e marzo 2015. I problemi restanti sono solo residuali e riguardano un'infrastruttura esterna che deve essere sistemata”. Per quanto riguarda il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero Salè è stato cauto: “Non c'è una data anche se è una situazione verso cui poniamo la massima attenzione”.