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Metro A dimezzata per il mese di agosto. Il Codacons: “Atac rimborsi gli abbonati o faremo causa”

Dal 31 luglio al 3 settembre, metà tratta della metro A sarà chiusa e sostituita da navette. Una decisione necessaria per consentire il completamento dei lavori a San Giovanni, verso cui oggi si scaglia l’associazione dei consumatori Codacons: “Atac rimborsi gli abbonati o prolunghi gli abbonamenti, altrimenti pronti a cause risarcitorie nei confronti dell’azienda”.
A cura di Valerio Renzi
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Due giorni fa l'annuncio che la linea della metropolitana A sarà dimezzata per tutto il mese di agosto. Per la precisione dal 31 luglio al 31 settembre da Arco di Travertino alla Stazione Termini, si viaggerà su navette sostitutive per rendere possibile i lavori di completamento della stazione San Giovanni della linea C della metropolitana e del nodo di interscambio sotterraneo proprio con la linea A. Una notizia data con appena 5 giorni di anticipo, che ha provocato polemiche e gettato nello sconforto molti romani. Ora sulla vicenda interviene anche l'associazione dei consumatori Codacons, che chiede indennizzi per gli abbonati del trasporto pubblico locale.

I consumatori: "Atac dia indietro i soldi agli abbonati"

“Chiudere un lungo tratto di metropolitana in una metropoli come Roma senza prevedere un indennizzo per gli utenti è follia allo stato puro – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Non a caso sta montando la protesta dei cittadini, che in massa si stanno rivolendo al Codacons contro la decisione che provocherà disagi immensi all’utenza. A differenza degli anni passati, sono sempre più numerosi i romani che trascorrono il mese di agosto in città, e che necessitano della metro A per gli spostamenti. Senza tenere conto dei tanti turisti che subiranno l’interruzione del servizio in un tratto sensibile della linea”.

Codacons: "Pronti a cause di risarcimento"

Renzi spiega anche che la sua associazione, è pronta ad intentare cause risarcitorie nei confronti dell'azienda del trasporto pubblico romano: "Si apre poi il delicato profilo contrattuale. Chi ha acquistato abbonamenti annuali per il trasporto pubblico ha diritto al servizio continuativo della metro senza alcuna limitazione o interruzione. Per tale motivo Atac deve indennizzare gli utenti per la chiusura della tratta, disponendo rimborsi o allungando di un mese la durata degli abbonamenti annuali. In caso contrario, si aprirà la strada ad azioni risarcitorie dei passeggeri nei confronti dell'azienda".

L'assessora Linda Meleo: "Chiediamo un sacrificio ai cittadini"

Una scelta, quella della chiusura e delle modalità di comunicazione, che hanno scatenato un vero parapiglia. L'assessora ai Trasporti di Roma Capitale Linda Meleo ha chiesto ai cittadini di essere pazienti e di sopportare i disagi, per avere da settembre un servizio più efficiente: "Noi vogliamo aprire la stazione di San Giovanni nel più breve tempo possibile e quindi stiamo premendo l'acceleratore per attuare tutti gli interventi strategici necessari. Chiediamo quindi alla cittadinanza questo sacrificio, perché l'intervento migliorerà il trasporto e garantirà maggiori collegamenti fra le periferie e il centro storico. Sappiamo che vi stiamo chiedendo tanto, ma questa è un'operazione necessaria per fare in modo che tutti cittadini possano contare su un’infrastruttura sempre più funzionale, così da accorciare ulteriormente le distanze tra i diversi quadranti della Capitale".

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