Marino contestato a Tor Sapienza da cittadini e Fratelli d’Italia
Il sindaco Ignazio Marino si è recato oggi pomeriggio a Tor Sapienza, quartiere della periferia romana teatro di violente tensioni lo scorso novembre, dove è stato contestato da un gruppo di cittadini e dai militanti di Fratelli d'Italia. Marino si era recato nel quartiere per l'inaugurazione del tratto di strada della Prenestina Bis.
Al suo arrivo il primo cittadino è stato accolto da qualche applauso ma anche da fischi e urla come "buffone" e "pinocchio". "Tor Sapienza non è la Malagrotta del Campidoglio" e "Tor Sapienza Giubileo del degrado", gli striscioni portati dai contestatori assieme ad alcune bandiere di Fratelli d'Italia. I manifestanti protestavano contro il degrado del quartiere che, a mesi di distanza dalla rivolta contro il centro d'accoglienza di via Morandi, sarebbe ancora in pessime condizioni nonostante le promesse dell'amministrazione.
"Ringraziamo i cittadini che con il simbolo di Fratelli d'Italia sono venuti a ricordarci che quando governavano loro i fondi finivano nelle tangenti e qui per 5 anni non si è fatto nulla. – ha risposto Marino di fronte alle contestazioni – Grazie dunque per essere venuti a ricordarci che il partito della Meloni aveva il sindaco Alemanno indagato per associazione mafiosa". "Grazie per essere venuti a ricordarci che rappresentate la mafia – ha proseguito – noi rappresentiamo i cittadini per bene, la città per bene, che quando mette un cartello che indica che in 6 mesi terminerà il lavoro lo fa. E lo fa non per cercare con i collaboratori di ottenere tangenti o di sprecare denaro pubblico, ma perché vuole che i lavoratori possano migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini".
I lavori della Prenestina Bis, una bretella per far confluire il traffico verso il Grande Raccordo Anulare, erano cominciati nel 2009, ed è costata in tutto 14 milioni di euro. "Oggi è un giorno di festa – ha dichiarato Marino -, un giorno in cui molte persone di questa area della città, di Tor Sapienza, Tor Tre Teste, Alessandrino, potranno muoversi più facilmente, guadagnando 20-30 minuti di percorso ogni giorno e potranno dedicare questo tempo ai propri affetti, alla propria famiglia o a tutto quello che rende migliore la nostra qualità di vita".
Non si è fatta aspettare la risposta di Fratelli d'Italia: "Solo un sindaco indegno come Marino, che in 2 anni e mezzo ha distrutto Roma trasformandola da Capitale a basso impero del degrado, poteva pronunciare parole del genere. – dichiarano in una nota il capogruppo in Campidoglio Fabrizio Ghera e il portavoce romano Andrea de Priamo – Ci vuole peraltro un bel coraggio e la faccia di bronzo a dichiarare ruberie nei confronti degli altri quando proprio Marino rappresenta quel Pd che in questa città ha un assessore in galera e altri rappresentanti della maggioranza in Campidoglio agli arresti".