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Mafia Capitale, Confindustria si costituisce parte civile. Il Pd attacca il Prefetto: “Basta interviste”

Confindustria annuncia: “Parte civile nel processo su Mafia Capitale”. Matteo Orfini si scaglia su twitter contro il prefetto Giuseppe Pecoraro: “Tra le tante curiosità della situazione romana c’à anche quella di avere un prefetto che fa più interviste e dichiarazioni di Salvini”.
A cura di Valerio Renzi
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Confindustria si costituirà parte civile nel processo contro Mafia Capitale. Ad annunciarlo durante il seminario "La corruzione zavorra per lo sviluppo, promossa dalla stessa associazione degli industriali, è stato Antonello Montante, delegato alla Legalità dell'associazione. Con quest'azione Confindustria intende 2tutelare la reputazione delle imprese e la leale concorrenza sul mercato", ribadendo così "l’impegno per il rispetto dei valori cruciali di legalità e correttezza nei rapporti economici". "La corruzione – sottolinea infatti Confindustria – riduce gli investimenti privati, rende la spesa pubblica inefficiente, scoraggia l’accumulazione di capitale umano e peggiora la qualità delle istituzioni. È quindi un vero freno per il progresso economico, oltre che quello civile".

Applaude alla decisione di Confindustria il sindaco Ignazio Marino: "Ho avuto modo di parlare con Maurizio Stirpe e voglio esprimere sincero apprezzamento per la decisione di Confindustria di costituirsi parte civile nel procedimento avviato dalla Procura di Roma contro la cupola criminale che operava della Capitale. Sono davvero orgoglioso di poter contare su una realtà, come quella delle imprese, che coraggiosamente decide di opporsi a ogni legame tra affari e criminalità. Roma Capitale si è già costituita parte offesa e sarà parte civile, ritengo dunque molto significativo che anche il mondo produttivo, che rappresenta un pezzo fondamentale del tessuto civile, scelga con chiarezza di stare dalla parte giusta".

Orfini e il Pd contro il Prefetto Pecoraro

Matteo Orfini, presidente del Partito democratico mandato da Renzi a commissariare il Pd romano, su twitter attacca il prefetto Giuseppe Pecoraro: "Tra le tante curiosità della situazione romana c'à anche quella di avere un prefetto che fa più interviste e dichiarazioni di Salvini".

Anche il deputato democratico Khalid Chaouki se la prende con Pecoraro: "Troviamo stucchevole la propensione del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro a rilasciare interviste quotidiane sul possibile scioglimento del Comune di Roma, quando dovrebbe, per senso di responsabilità, chiarire a tutti i cittadini qual è stato il suo ruolo durante gli anni dell'amministrazione Alemanno in materia di gestione della cosiddetta ‘emergenza rom', oltre alla gestione e dovere di controllo su gare d'appalto e gestione dei centri dedicati all'accoglienza dei rifugiati".

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