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Latina, spara 7 volte alle gambe del rumeno con cui aveva litigato

Aveva sparato sette colpi di pistola alle gambe di un coetaneo cittadino rumeno al seguito di una lite. Ora il giovane di 26 anni si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Durante la perquisizione domiciliare trovato più di mezzo chilo di cocaina, a finire in manette per la droga anche la fidanzata e il fratello.
A cura di Valerio Renzi
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E' stato arrestato questa mattina dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia Pasquale Bruno, 26enne di Cori, finito in manette e trasferito in carcere per il tentato omicidio di Sebastian Pascariu, giovane cittadino rumeno di 28 anni. L'episodio a cui fa riferimento l'ordinanza di custodia in carcere eseguita dagli uomini dell'arma fa riferimento alla notte dello scorso 21 novembre, quando in un bar nel pieno della notte il 28enne infastidisce, probabilmente perché ubriaco gli avventori del locale. Tra questi anche Pasquale Bruno che, dopo aver litigato con il giovane rumeno, due giorni dopo lo rincontra e decide, dopo essersi travisato il viso, di gambizzarlo con ben 7 colpi di pistola.

Durante la perquisizione domiciliare dell'abitazione dove il giovane viveva assieme alla ragazza di vent'anni e al fratello di 18, sono stati ritrovati oltre mezzo chilo di cocaina e sostanze da taglio, bilancini e materiale per confezionare le dosi da destinare allo spaccio. Il fratello e la ragazza sono stati arrestati per il possesso della droga.

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