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La denuncia dei 5 Stelle: da Rock in Roma solo poche migliaia di euro al Comune

Il Comune di Roma regala ai privati l’Ippodromo di Capannelle. Questa è la denuncia del Movimenti 5 Stelle del Campidoglio, che contesta la concessione dell’area per il festival Postepay Rock in Roma, che tornerà in scena dal 14 giugno al 6 settembre.
A cura di Valerio Renzi
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Il Comune di Roma regala ai privati l'Ippodromo di Capannelle. Questa è la denuncia del Movimenti 5 Stelle del Campidoglio, che contesta la concessione dell'area per il festival Postepay Rock in Roma, che tornerà in scena dal 14 giugno al 6 settembre nell'area dell'Ippodromo di Roma, con nomi del calibro di Lenny Kravitz, Robbie Williams, Verdena, J-Ax, Fedez e Muse. "Marino e Cattoi presentano l'evento in grande stile – si legge in una nota – ma non dicono che il Comune è proprietario dell'impianto ed anche quest'anno continuerà a regalarlo ai privati, che continueranno a fare affari d'oro alla faccia dei romani, e delle denunce che da oltre un anno il M5S di Roma ha effettuato".

"L'Ippodromo costituisce uno dei patrimoni più grandi del Comune: un'area di oltre 170 ettari, che è attualmente data in concessione alla cifra irrisoria di 66 mila euro all'anno. La Commissione ha contestato la scelta di firmare un concordato preventivo come unico modo per ottenere quello che era dovuto da contratto e cioè 2,1 milioni di euro l'anno, dal 2005 al 2016. In seguito a ciò lo spreco stimato è di circa 20 milioni di euro  ribadisce  Daniele Frongia, consigliere 5 Stelle -Vogliamo che i cittadini sappiano che lo scorso anno il Comune ha incassato da queste attività artistiche presso le sue strutture soltanto 12 mila euro".

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