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La Capitale delle buche: 5mila romani chiedono un risarcimento danni. Sei anni per averlo

Circa 5mila romani hanno un contenzioso con il Comune per danni provocati dalle buche stradali. Secondo il Codacons, che ha rivelato i dati sui contenziosi, ci vuole una media di sei anni e mezzo, nel caso si ricorra alla giustizia ordinaria, per ricevere un rimborso.
A cura di Enrico Tata
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Oltre 5mila romani, 5.188 per la precisione, vorrebbero essere risarciti dal Comune per danni provocati dalle buche stradali. Di questi 3.239 riguardano sinistri “non in causa”, mentre 1.949 sono gli incidenti che hanno portato ad una causa. Secondo il Codacons, che ha rivelato i dati sui contenziosi, ci vuole una media di sei anni e mezzo, nel caso si ricorra alla giustizia ordinaria, per ricevere un rimborso. Se si accede alla conciliazione il periodo di tempo scende a un anno e dieci mesi in media.

Da notare infatti, sottolinea il Codacons, come tra i sinistri ancora in attesa di definizione ci siano ben 49 incidenti avvenuti nel 2004: a distanza di 13 anni gli automobilisti danneggiati dalle buche ancora non sono riusciti ad ottenere giustizia. “Si tratta di numeri che rendono l’idea del fenomeno buche a Roma. Oltre 5000 richieste di risarcimento ancora in piedi con una spesa immensa per l’amministrazione, tra costi legali e indennizzi da riconoscere. Se si provvedesse a rifare le strade a regola d’arte senza ricorrere ai rattoppi dell’asfalto che cedono alla prima pioggia, il Comune potrebbe risparmiare centinaia di migliaia di euro ogni anno”, spiega il presidente dell'associazione a tutela dei consumatori Carlo Rienzi.

Oggi una buca in strada ha provocato un incidente a pochi passi dalla Stazione Termini in cui è rimasto coinvolto un ciclista.

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