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L’autista dell’autobus viene distratto da una passeggera e si perde: accade a Roma

Un autista di un bus dell’Atac è stato distratto dalle domande di una passeggera e si è perso, vagando per circa 75 minuti prima di ritrovare la strada giusta. L’incredibile episodio è accaduto nei giorni scorsi a Roma: sul bus viaggiava anche il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che ha documentato la scena quasi da film.
A cura di Francesco Loiacono
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Ornella Muti e Adriano Celentano nel film "Innamorato pazzo"
Ornella Muti e Adriano Celentano nel film "Innamorato pazzo"

Una scena da film: un autista di un bus dell'Atac è stato distratto dalle domande di una passeggera e si è perso. L'incredibile episodio, che a qualcuno potrà ricordare la pellicola "Innamorato pazzo" con Adriano Celentano e Ornella Muti, è accaduto nei giorni scorsi a Roma, a bordo di un autobus del servizio di trasporto pubblico sul quale viaggiava anche il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Proprio l'avvocato, che si era anche candidato a sindaco alle scorse amministrative del 2016, ha documentato l'episodio con un video e una nota, poi diffusa dall'associazione dei consumatori: "Ci siamo ritrovati con altri passeggeri su un bus che aveva perso la strada – ha spiegato Rienzi – Evidentemente era la prima volta che al conducente veniva assegnata quella linea ed era poco pratico della zona: è bastato saltare la traversa dove la vettura avrebbe dovuto svoltare per dare vita ad una ‘gita' per le vie dei quartieri Parioli, Flaminio e Prati, durata in tutto circa 75 minuti, al termine dei quali l'autista ha ritrovato il percorso corretto. In tale lasso di tempo i viaggiatori hanno cercato di aiutare il conducente fornendo indicazioni sul tragitto da compiere".

La scena surreale non ha avuto conseguenze, se non la perdita di tempo da parte dei passeggeri: "Ci sentiamo di difendere l'autista del bus perché la distrazione è stata provocata da una passeggera che gli rivolgeva continuamente domande – ha affermato il presidente Codacons -. Certo è che l'Atac dovrebbe istruire meglio i propri conducenti sui percorsi delle varie linee e sui relativi quartieri, per fare in modo che un errore possa essere recuperato in fretta senza portare un bus a vagare per oltre un'ora per la città".

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