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L’allarme dei vigili: “A Roma circolano centinaia di documenti falsi”

“Non sempre siamo in grado di individuarli perchè il Comando dei vigili romano non ha un ufficio specifico per il controllo dei falsi documentali”, spiega Paolo D’Amore, agente della polizia locale iscritto al sindacato Ospol.
A cura di Enrico Tata
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Un fac-simile di una carta d'identità elettronica (dal sito del ministero dell'Interno)
Un fac-simile di una carta d'identità elettronica (dal sito del ministero dell'Interno)

A Roma ogni anno circolano centinaia di documenti falsi. Carte d'identita, patenti e passaporti contraffatti e quasi irriconoscibili a occhi poco esperti. A lanciare l'allarme è l'Ospol, il sindacato della polizia locale. "Non sempre siamo in grado di individuarli perchè il Comando dei vigili romano non ha un ufficio specifico per il controllo dei falsi documentali”, spiega Paolo D'Amore, agente della polizia locale. In realtà nella capitale esiste un sofisticato laboratorio di controllo con strumentazioni di altissimo livello, "ma che il Comando non ha mai ritenuto di mettere in funzione”. Così i vigili di pattuglia in strada devono arrangiarsi. Alcuni portano con loro lenti e torce speciali, mentre altri chiedono consiglio ai colleghi più esperti. "Tramite Telegram ci scambiamo informazioni sui vari documenti originari di ogni parte del mondo. Chi ha un dubbio chiede un parere, invia la foto del documento controllato e chi sa qualcosa in più gli risponde fornendo le indicazioni. Ma certo, questa rete da sola non è sufficiente”, racconta D'Amore.

A Roma, a differenza di Milano, non esiste un'adeguata formazione per gli ambienti e perciò i controlli procedono a rilento. Nel capoluogo lombardo, infatti, ogni anno vengono individuati ogni anno 1000 documenti falsi, con controlli in strada e verifiche negli uffici anagrafici. Alcuni documeti contraffatti sono realizzati in modo approssimativo e quindi facilmente riconoscibili, mentre altri sono talmente sofisticati che per riconoscerli bisogna controllarli con dispositivi elettronici e complesse applicazioni che utilizzano luci ad infrarossi, ultraviolette,  trasparenti e bianche.

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