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Incendio impianto Ama su via Salaria, cittadini chiusi in casa per fumi tossici

Un incendio è scoppiato questa mattina nell’impianto di raccolta rifiuti dell’Ama di via Salaria, provocando alte colonne di fumo e danni ancora da valutare alla struttura e ai macchinari. A bruciare sarebbero stati però soprattutto grandi cumuli di rifiuti.
A cura di En.Ta.
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Un incendio è scoppiato questa mattina nell'impianto di raccolta rifiuti dell'Ama di via Salaria, provocando alte colonne di fumo e danni ancora da valutare alla struttura e ai macchinari. A bruciare sarebbero stati però soprattutto grandi cumuli di rifiuti. I vigili del fuoco sono intervenuti con cinque. “Da stamattina alle 5 è in corso un grande incendio all'impianto Tmb (trattamento meccanico biologico) dell'Ama di via Salaria, dove sarebbe già crollata la sala macchina, nel locale che ospita le tonnellate di rifiuti”, scrive in un comunicato il presidente del consiglio del III Municipio di Roma Riccardo Corbucci. “Alte colonne di fumo nero si innalzano dall'impianto ed hanno già raggiunto viale Somalia e la Salaria. Moltissimi cittadini sono costretti a stare con le finestre chiuse ed abbiamo già consigliato di fare altrettanto agli abitanti di Villa Spada, Fidene e Castel Giubileo-Settebagni. Questo ennesimo grave episodio dimostra come Ama debba fare in fretta e provvedere alla chiusura dell'impianto, che si trova troppo vicino ad abitazioni, scuole e luoghi lavoro, entro il 31 dicembre di quest'anno, come già preannunciato dal Sindaco Marino così da tutelare la salute dei cittadini”, conclude Corbucci. Non si registrano feriti. Ancora da accertare le cause dell’incendio. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, il capannone è ampio circa 5 mila metri quadrati, di cui 1800 interessati dalle fiamme.

Inquirenti non escludono pista dolosa

Dopo che le fiamme sono state spente sono iniziate le indagini sull'incendio divampato nell'impianto di trattamento dei rifiuti Tmb di via Salaria, da tempo nel mirino delle proteste dei cittadini per i cattivi odori provenienti dall'impianto. Si indaga sulle origini del rogo e i vigili del fuoco al momento non escludono nessuna pista, neanche quella del dolo, anche se non state trovate tracce di liquidi acceleranti. Passate al vaglio le immagini delle telecamere di sicurezza. Assieme ai vigili del fuoco nell'impianto gli ispettori dell'Asl e dell'Arpa.

L'assessore Marino: "Impianto chiuderà a dicembre"

Contro l'impianto i residenti ma anche i rappresentanti dei lavoratori, con Natale Di Cola, segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio, che ricorda come il sindacato abbia in più occasioni "denunciato la situazione all'interno degli impianti e ci troviamo ad affrontare per l'ennesima volta una situazione emergenziale che poteva essere evitata. Ci aspettiamo ora un impegno maggiore di tutte le forze in campo a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Nell'impianto si è recata anche l'assessora all'Ambiente di Roma Capitale "Le priorità in questo momento sono la verifica effettiva dei danni e delle cause, grazie anche al lavoro dei vigili del fuoco, e l'impegno per assicurare la continuità del servizio da parte di Ama, nella massima sicurezza per addetti e cittadini. L'incendio di oggi – ha ribadito ai residenti che si trovavano fuori dall'impianto – non pone in discussione l'impegno dell'amministrazione di interrompere le lavorazioni del Tmb Salario a dicembre 2015 come programmato".

L'Ama: al lavoro per evitare ritardi raccolta rifiuti

"Ama comunica che alle ore 6 di questa mattina un cumulo di rifiuti freschi, prelevati nella notte e che rappresentano una piccola parte del conferimento notturno, ha preso fuoco all'interno dell'impianto di Trattamento Meccanico Biologico (Tmb) di via Salaria. Le misure di allarme e prevenzione hanno funzionato tanto che il pronto intervento del personale Ama con il supporto dei Vigili del Fuoco ha consentito di domarlo in tempi rapidi». È quanto si legge in un comunicato dell'azienda. «Dopo una prima verifica, i danni appaiono limitati e non risulta dunque alcun crollo all'interno della struttura. Le attività quindi continueranno regolarmente. Gli unici danni rilevati riguardano alcuni portoni e alcuni controsoffitti. Una descrizione più dettagliata di quanto è accaduto sarà possibile quando sarà terminato il lavoro dei Vigili del Fuoco e verranno esaminati i dati dell'impianto stesso che – ricordiamo – è gestito, monitorato e controllato continuamente". La priorità dell'azienda è quella di evitare ritardi nel trattamento dei rifiuti che potrebbero influire negativamente sulla raccolta in strada, ritardi che però "non si escludono".

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