Il 28 la prima volta della Lega a Roma, Salvini: “Distribuiremo magliette ‘Marino Vattene”
Nella sala stampa della Camera dei Deputati oggi il leader della Lega Matteo Salvini, assieme a Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, ha tenuto una conferenza stampa congiunta. Durante l'incontro con telecamere e giornalisti Salvini ha anche presentato la manifestazione nazionale che la Lega terrà il prossimo 28 febbraio a piazza del Popolo contro il governo di Matteo Renzi, ma un pensiero particolare il numero uno del Carroccio l'ha rivolto al sindaco della Capitale: "Ci saranno magliette in tiratura limitata con la scritta ‘Marino vai a casa' – ha spiegato Salvini – un sindaco peggiore era difficile trovarlo, bastava prendere un nome a caso sull'elenco telefonico ed era meglio".
Per la prima volta della Lega a Roma sono attese tra le 10 mila e le 15 mila persone, stima della stessa Lega. Tanti pullman e un treno speciale partirà dalla stazione di Milano per raggiungere la Capitale. La manifestazione ha anche l'obiettivo di consacrare la Lega come partito nazionale, grazie al costituirsi della lista ‘Noi con Salvini' anche al centro e al sud, sul modello del Front National di Marine Le Pen in Francia.
Ma c'è anche chi è pronto ad accogliere il leader della Lega a suon di slogan e contestazioni, oggi si terrà nella facoltà di Lettere della Sapienza di Roma un'assemblea della rete ‘Mai con Salvini', composta da centri sociali, sindacati di base e associazioni. "La Lega Nord, che ora punta sul populismo nazionalista e alle alleanze con Casa Pound – si legge sull'evento facebook che annuncia la mobilitazione – è stata responsabile delle scelte politiche e di governo per tutti i 20 anni di Berlusconismo che hanno ridotto l’Italia nelle condizioni in cui si trova ora, un progetto quello di Salvini assolutamente funzionale alle politiche del Governo Renzi, un messaggio quello di Salvini pericoloso e xenofobo". Quel che è certo è l'intenzione dei movimenti che vogliono contestare Salvini di partire da piazza Vittorio per poi arrivare nel centro storico della città, anche se nessun percorso è al momento stato autorizzato dalla questura di Roma.
