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I carabinieri sequestrano una tigre del Bengala e la regalano al Bioparco

Gladio, un maschio di tigre del Bengala di otto anni, dal manto bianco e occhi azzurri, è uscito per la prima volta nella grande area del Bioparco, 400 metri quadrati, che lo ospita.
A cura di Enrico Tata
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Sequestrata dai carabinieri per maltrattamenti e donata al Bioparco di Roma, da oggi vivrà accanto alle tigri di Sumatra. Si tratta di Gladio, così l'hanno chiamato i guardiani del reparto carnivori, un maschio di tigre del Bengala di otto anni. Questa mattina per la prima volta, dopo un periodo di quarantena e conclusi tutti i trattamenti veterinari, è uscita nella grande area esterna che la ospita.

Il grosso felino, manto bianco e grandi occhi azzurri, quando è stato trasferito al Bioparco presentava evidenti segni di malnutrizione e maltrattamenti. “Qui al Bioparco Gladio ha a disposizione un exhibit di oltre 400 metri quadrati, collocato accanto a quello delle tigri di Sumatra. L’area presenta una folta vegetazione, è dotata di una piscina e di ripari naturali. Va inoltre sottolineato che oggi il felino ha affondato per la prima volta le zampe nella terra. Sembrerebbe infatti che l’animale sia vissuto in una piccola gabbia, calpestando esclusivamente cemento”, spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa.

“La presenza al Bioparco di animali salvati da situazioni di difficoltà – conclude Coccìa – costituisce un argomento importante di sensibilizzazione per il pubblico, in particolare le famiglie e il mondo della scuola, nei confronti di tematiche come il maltrattamento, il traffico illegale o l’abbandono degli animali e il fondamentale ruolo delle autorità competenti nella loro tutela”.

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