I bagnini ‘assenteisti’: multati in 30 perché non sorvegliavano i bagnanti

Bagnanti lasciati in balia delle onde e senza alcuna sorveglianza, anche nelle spiagge in cui un bagnino è previsto. In trenta sono stati multati perché sorpresi a fare altro mentre in teoria dovevano rimanere sotto il loro ombrellone a scrutare il mare per correre in soccorso di eventuali persone in difficoltà. E' l'infrazione più grave rilevata dagli uomini della Guardia Costiera che in questo inizio d'estate stanno perlustrando le spiagge del litorale laziale.

Nel corso di oltre 1.300 controlli dall'inizio dell'estate, sono state 70 le infrazioni rilevate dalla Guardia Costiera. Trenta, come detto, riguardano bagnini sorpresi mentre erano assenti dalla loro postazione, mentre altre quaranta riguardano la mancanza totale o parziale delle dotazioni mediche previste dalla legge per il primo soccorso in spiaggia. Le multe comminate ai responsabili delle infrazioni ammontano in totale a 60mila euro.

I circa 300 chilometri delle coste laziali sono state pattugliate ogni giorno con motovedette e pattuglie sulle spiagge. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle attività ludiche e sportive in acqua, come surf e kitesurf, per verificarne il corretto esercizio e il rispetto delle norme di sicurezza. Per problemi legati alla sicurezza della balneazione, per quelli legati alla navigazione da diporto e all'occupazione abusiva del demanio marittimo sono state elevate multe per un totale di 150mila euro. L'operazione di controllo sulle spiagge laziali continuerà anche nelle prossime settimane.