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Ha infettato l’Aids a decine di partner, ora Valentino potrebbe tornare libero

L’untore dell’Hiv che ha infettato il virus a decine di partner potrebbe ritornare in libertà a causa dei tempi della giustizia troppo lenti.
A cura di Redazione Roma
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Potrebbe tornare presto in libertà Valentino T. il cosiddetto "untore di Roma", l'uomo che ha volontariamente infettato di Aids decine di partner. La questione – lo riporta il quotidiano il Messaggero – è nei tempi del rinvio a giudizio: se entro trenta giorni non sarà disposto, scadranno i termini di custodia cautelare. E si apriranno le porte del carcere. Il giovane aveva già chiesto la scarcerazione, respinta dal Riesame.

Il giovane sieropositivo e ossessionato dal sesso senza protezione, dopo 10 anni di rapporti con partner occasionali, fu arrestato nel dicembre 2015 con l'accusa di avere trasmesso il virus a sette donne che poi si è scoperto essere ben più di sette. Sono 57 infatti tra contagiati e non, le persone messe a rischio dalla condotta scellerata dell'uomo. L'uomo rischia fino a 20 anni di carcere.

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