45 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Furbetti del cartellino”, dopo il video delle Iene Atac annuncia tolleranza zero

Dopo il servizio di denuncia delle Iene, che mostra alcuni dipendenti di Atac timbrare il cartellino per poi recarsi a fare la spesa, l’azienda ha annunciato tolleranza zero contro i ‘furbetti del cartellino’, qualora i fatti fossero confermati. L’assessora Meleo: “Non faremo sconti a nessuno”.
A cura di Valerio Renzi
45 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo il video denuncia della trasmissione televisiva Le Iene, Atac, l'azienda di trasporto pubblico della capitale, annuncia tolleranza zero contro i ‘furbetti del cartellino'. Nel servizio andato in onda alcuni giorni vengono mostrati alcuni dipendenti che, dopo aver passato il badge in una sede periferica dell'azienda, come se nulla fosse escono per andare a fare la spesa e commissioni private.

Con un comunicato Atac ha reso noto ieri di aver delegato i propri legali per fare chiarezza su quanto raccontato nel servizio. "Inoltre – si legge in una nota – sono state attivate tutte le iniziative utili ad accertare quanto denunciato dalla trasmissione, con la ferma intenzione di arrivare a provvedimenti esemplari qualora i fatti vengano confermati. L'azienda non tollererà in alcun modo che il comportamento di pochi dipendenti infedeli getti ombre su chi – ed è la maggioranza – lavora ogni giorno con correttezza e professionalità".

"L'azienda – conclude il comunicato – procederà immediatamente nei confronti del dipendente che ha rilasciato un'intervista senza aver richiesto la necessaria autorizzazione, oltre che con querela per diffamazione a suo carico per aver leso con le sue dichiarazioni l'immagine aziendale".

L'assessora Meleo: "Non faremo sconti a nessuno"

Sulla vicenda è intervenuta con un post su Facebook anche l'assessora alla Mobilità di Roma Capitale, Linda Meleo: "Non siamo disposti a fare sconti a nessuno perché la legalità verrà sempre al primo posto. È un comportamento inaccettabile: costituisce ovviamente una violazione della legge e produce danni, sia in termini di produttività che di immagine, per la maggioranza onesta dei lavoratori e per l'azienda. Vogliamo porre fine a qualsiasi forma di illegalità, valorizzando invece chi ogni giorno si comporta in modo corretto e professionale – continua l'assessore – Il risanamento e il rilancio di Atac sono legati anche al senso di responsabilità di tanti lavoratori che segnalano le irregolarità: invitiamo tutti a denunciare ogni violazione. Il lavoro è elemento fondante della nostra società e non può essere svilito dall'azione di chi tenta tanta di ingannare la struttura in cui lavora, ledendo così l'intera collettività. Continueremo a vigilare intensamente per contrastare questi comportamenti".

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views