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Fiumicino, quintali di pesci morti nel porto. Il sindaco: “Non possiamo essere lasciati soli”

Dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi, quintali di pesci morti sono stati trovati all’interno del porto La Darsena di Fiumicino. Sul posto, diverse squadre al lavoro nelle operazioni di pulizia e bonifica. A inizio settembre un altro caso registrato nel Tevere. Il sindaco Montino: Non possiamo essere lasciati soli”.
A cura di Alessia Rabbai
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Moria di pesci nel porto La Darsena di Fiumicino, Roma. La denuncia è arrivata dal sindaco della città, Esterino Montino, che ha definito il Tevere "un'autostrada di detriti, rami secchi e quintali di pesci morti" dopo l'ondata di maltempo che si è riversata sulla Capitale nei giorni passati. Sono ancora in corso le operazioni di pulizia e raccolta di quanto trovato nelle acque della Darsena. Si tratta di pesci di grandi dimensioni, tra i quali molti cefali intorno al chilo, trasportati dalla corrente del Tevere. Da diverse ore i vigili, l’Autorità Portuale, i circoli nautici, la Capitaneria di Porto, dell’Arpa e il servizio veterinario della Asl sono coinvolti nel lavoro di raccolta e bonifica della zona. Si attendono le analisi di laboratorio sulle carcasse recuperate per fare chiarezza sulle cause di questa moria.

Pesci morti a Fiumicino, il sindaco: "Non possiamo essere lasciati soli"

Fiumicino è alla foce del terzo fiume d’Italia, 400 chilometri che attraversano decine di luoghi, quattro regioni, la Capitale d’Italia e riceve la portata d’acqua di tanti affluenti compresi Aniene e Nera. "Le piogge torrenziali hanno portato sul nostro litorale rifiuti di ogni genere – ha detto Montino – ma Fiumicino, così come Ostia, vive quotidianamente gli effetti delle tante cause di inquinamento del Tevere, compresi i rischi connessi con la mancata bonifica e rimozione di decine di relitti di imbarcazioni abbandonate sulle sponde". A segnalare un caso analogo è stata l'associazione ambientalista Marevivo, che a inizio settembre ha denunciato una moria di pesci nel Tevere e la presenza di una grande quantità di rifiuti. "Qual è la causa della morte di grandi carpe e altre specie di pesci che sta avvenendo in queste ore nel Tevere? Mancanza di ossigeno o veleni sversati?" ha domandato in una nota la presidente dell'associazione, Rosalba Giugni. "Sono preoccupato dei rifiuti che in queste ore si stanno accumulando sul litorale trasportati dalla corrente – ha spiegato Montino – di come un’Amministrazione comunale, da sola, può farsi carico di mantenere il decoro e la pulizia del proprio arenile e territorio. Noi facciamo la nostra parte e ci assumiamo le nostre responsabilità ma non possiamo essere lasciati soli. Serve uno scatto di solidarietà da parte delle altre Istituzioni, comprese Città Metropolitana, Regione, Autorità di Bacino".

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