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Femminicidio nel Frusinate: uccide l’ex moglie e tenta il suicidio

La vittima è una donna di 34 anni che è stata uccisa ad Alatri dall’ex marito, un uomo di 37 anni ora ricoverato in ospedale. Tra loro sarebbe scoppiata una lite per problemi di lavoro e disagi economici.
A cura di Susanna Picone
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L'ennesimo caso di femminicidio si è consumato ieri sera ad Alatri, nel Frusinate. La vittima è Alessandra Agostinelli, una donna di 34 anni originaria di Subiaco. Ad ucciderla, a quanto pare a coltellate al culmine di una lite, è stato l’ex marito, il 37enne Emiliano Frocione. L'uomo, dopo il delitto, ha tentato il suicidio ferendosi con la stessa lama utilizzata per la sua ex compagna. La tragedia si è consumata in pochi attimi nella loro casa di via Valle Cicogna, in località Pignano, una zona periferica della cittadina ernica. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla disperate della vittima. Da quanto si apprende, i coniugi erano separati ma vivevano ancora nella stessa abitazione. Avevano avuto due figli. Da quanto si apprende, a trovare il corpo senza vita di Alessandra Agostinelli e quello ferito dell’ex marito sarebbe stato un loro parente stretto che immediatamente ha chiesto aiuto chiamando vicini di casa, soccorritori e forze dell'ordine. In pochi minuti nella casa del delitto sono arrivati i carabinieri e il personale del 118. Inutili i tentativi di soccorrere la donna.

La lite scoppiata per problemi di lavoro e disagi economici

Sul posto, nella casa degli ex coniugi, i carabinieri della Compagnia di Alatri che stanno indagando unitamente ai colleghi del Reparto operativo provinciale di Frosinone. Gli investigatori hanno cominciato a sentire alcuni testimoni per cercare di ricostruire quanto accaduto nell’abitazione di Valle Cicogna. Il caso è affidato al pm della procura di Frosinone, Rita Caracuzzo. Dopo il delitto l’uomo ferito è stato trasferito presso l'ospedale San Benedetto di Alatri dove si trova in prognosi riservata. La lite tra l’omicida e la vittima sarebbe scoppiata, stando a quanto ricostruito, per problemi di lavoro e per i disagi economici.

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