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Fabi, Silvestri e Gazzè, rubato a Roma il merchandising del tour

Dopo il tour in Europa, questa sera il debutto italiano a Roma. Ma i tre cantautori romani hanno avuto una brutta sorpresa al ritorno nella Capitale: qualcuno ha svuotato i furgoni dei gadget uffficiali del tour.
A cura di Enrico Tata
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È successo proprio a casa loro. A Roma, dove non se lo sarebbero davvero mai aspettato. Dopo il tour in Europa per presentare il nuovo disco, “Il padrone della festa”, Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri questa sera apriranno a Roma, al Palalottomatica, la turnée italiana. Una brutta sorpresa però ha accolto i tre cantautori romani al ritorno nella capitale: qualcuno ha svuotato i furgoni del merchandise ufficiale del tour. Non solo: oltre alle spille, alle magliette, ai poster dei tre cantanti, i ladri hanno rubato anche il materiale dell'ong Medici con l'Africa Cuamm, un'organizzazione che dal 1950 si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane e che sarà presente in tutte le date del tour della band.

A denunciare il furto è proprio Daniele Silvestri, sulla sua pagina Facebook ufficiale: "Un fatto di una gravità inaudita. Sono stati svuotati sia il furgone del merchandise ufficiale del tour che il furgone dell'ONG Medici con l'Africa Cuamm", scrive il cantautore. “Oltre al merchandising che sta accompagnando Niccolò, Daniele e Max in tutta Italia, durante i live, per fare informazione sulle loro attività, sono stati rubati anche tutti i materiali per l'allestimento degli stand del Cuamm". Forse i materiali rubati saranno venduti illegalmente fuori i palazzetti dove i tre cantanti si esibiranno, e per questo Gazzè, Fabi e Silvestri invitano a denunciare alla polizia: "È possibile che troviate fuori dai palazzetti, o in giro, del materiale ufficiale Fabi Silvestri Gazzè o Cuamm, a prezzi inferiori. In tal caso vi preghiamo di non acquistare nulla ma di segnalare subito la presenza di questo materiale alle forze dell'ordine. Potete continuare ad acquistare in sicurezza solo quello che è in vendita nello stand Camelot".

Ecco il post apparso sul profilo di Daniele Silvestri, con le foto del merchandising rubato:

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