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Estradato Carlo Gentile, killer romano condannato per gli omicidi Di Meo e Corvini

Carlo Gentile, 51enne romano ritenuto responsabile degli omicidi di Federico Di Meo e Sesto Corvini, è stato estradato in Italia. Il killer, con un passato nell’eversione di destra, era stato arrestato a Nairobi, in Kenya, lo scorso 19 luglio. Gentile era latitante dal 2015: lo scorso 12 luglio è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Di Meo.
A cura di Francesco Loiacono
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Era ricercato dal 2015 perché ritenuto responsabile di due omicidi: quello di Federico Di Meo e quello di Sesto Corvini. Per il primo, il 51enne romano Carlo Gentile è stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Frosinone lo scorso 12 luglio, assieme al mandante, Elvis Demce. Adesso l'uomo, che era fuggito dall'Italia e si trovava in Kenya, è stato riportato nel nostro Paese per scontare la sua pena. Dopo il suo arresto, avvenuto lo scorso 19 luglio a Nairobi, in Kenya, il 51enne è stato infatti estradato a tempo di record, grazie alla rapidità dell'autorità giudiziaria del Paese africano.

Gli omicidi di Di Meo e Corvini

Federico Di Meo, detto "Federichetto", era stato assassinato a Velletri il 24 settembre del 2013 su ordine del boss della mafia albanese Elvis Demce, nell'ambito di una guerra per il controllo dello spaccio di droga nella zona dei Castelli Romani. L'imprenditore 76enne Sesto Corvini, ucciso a Roma nel quartiere di Casal Palocco il 9 ottobre del 2013, era invece stato assassinato su ordine di Massimiliano Prosperi per alcuni dissidi di natura economica. Per quest'ultimo delitto Gentile era stato pagato dal suo mandante 25mila euro. In entrambi gli omicidi assieme a Gentile ha partecipato attivamente Giancarlo Orsini. Proprio le dichiarazioni del killer, pentito, sono state determinanti per fare luce sui due fatti di sangue.

Chi è Carlo Gentile, dall'eversione di destra agli omicidi

Carlo Gentile ha alle spalle un passato fatto di militanza nelle file dell'eversione di estrema destra e di rapine a mano armata. Nel 2013 avrebbe compiuto il salto di qualità, divenendo killer su commissione. Al momento dell'arresto, compiuto dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma con la collaborazione dell'Interpol e della polizia kenyota, il 51enne si trovava in un centro commerciale di Nairobi, la capitale del Kenya. Adesso la sua latitanzam che durava da circa due anni, è terminata: il 51enne è atterrato scortato dalle forze dell'ordine all'aeroporto di Fiumicino.

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