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Enac, Vueling rischia di non atterrare più in Italia

Dopo gli incendi (altri due questa mattina a Fiumicino) e la protesta di 900 passeggeri per i disservizi di Vueling, la compagnia spagnola continua a cancellare voli e viene ammonita dall’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile.
A cura di Redazione Roma
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Foto da Wikipedia.
Foto da Wikipedia.

Non sono ore facili quelle vissute allo scalo aereo di Roma Fiumicino da viaggiatori e personale. Dopo l'incendio di una pineta adiacente ad una pista di atterraggio dell'aeroporto Leonardo da Vinci, che ha causato diversi ritardi, è seguito il black out e poi ulteriori ritardi che hanno fatto infuriare circa 900 passeggeri. Erano i viaggiatori di cinque diversi voli della compagnia low cost Vueling, che anche il giorno successivo continua a cancellare voli. La situazione di emergenza causata dal vettore iberico ha portato l'Enac ad un intervento deciso, minacciando l'espulsione di Vueling dagli scali italiani. Precisamente, come dichiarato da una nota dell'ente di aviazione civile, l'Enac ha "diffidato la compagnia spagnola a intervenire immediatamente per la soluzione delle problematiche in corso garantendo, in primo luogo, a tutti i passeggeri la dovuta assistenza, nonché ripristinando prontamente le condizioni di operatività, pena la sospensione delle autorizzazioni a volare in Italia". Contemporaneamente l'Enac ha chiesto ad Adr (Aeroporti Di Roma) di coadiuvare il vettore spagnolo affinché normalizzi i suoi servizi.

La situazione è diventata particolarmente critica anche in ragione dell'intenso traffico che caratterizza lo scalo romano nel primo weekend di agosto. Questo fine settimana Fiumicino potrebbe far registrare il record di accessi stagionale, superando i 144.000 passeggeri del fine settimana precedente. A parte il caso particolare di Vueling, pochi sono i voli cancellati e i disagi sinora registrati. La mattina di sabato 1 agosto è stata caratterizzata, tra l'altro, da altri due incendi: uno in un terreno incolto nel centro cittadino di Fiumicino, vicino ad un supermercato in via Valderoa, e l'altro nei pressi della Roma-Fiumicino che ha causato oltre 5 chilometri di code.

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