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Emergenza stupri, Raggi: “Più telecamere”. Il Pd: “Ignorato il bando”

Alla luce degli ultimi episodi di cronaca Virginia Raggi ha sottolineato la necessità di più telecamere a Roma. Il Pd capitolino ha risposto: “Il Comune non ha partecipato al bando sulla videosorveglianza”. Zingaretti: “Nessun progetto dell’Amministrazione comunale”.
A cura di Alessia Rabbai
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La violenza su una donna all'interno Villa Borghese è il terzo episodio ravvicinato di stupro in una manciata di giorni. L'attenzione sul tema della sicurezza nella Capitale è alta alla luce degli ultimi fatti di cronaca, motivo per il quale la sindaca Virginia Raggi ha parlato di un "settembre nero per l'Italia", ricordando fatti analoghi avvenuti in altre regioni del Paese. La prima cittadina ha chiesto al governo di "intervenire subito anche con leggi speciali" sulla violenza contro le donne, e ha puntato sull'aumento della videosorveglianza per prevenire e reprimere fatti simili. Proposta che ha annunciato porterà all'ordine del giorno del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato in Prefettura a Roma.

Pd: "Il Comune non ha partecipato al bando sulla videosorveglianza"

Sulla questione telecamere toccata dal Campidoglio, arriva la replica dell’opposizione capitolina. Il Pd di Roma scrive in una nota: "A quanto ci risulta il Campidoglio non ha partecipato al bando regionale sulla videosorveglianza (2 milioni di euro) scaduto il 15 settembre. A differenza di Roma hanno invece partecipato 254 comuni del Lazio e 12 municipi della capitale. Oggi la sindaca Raggi si affretta a chiedere più telecamere ma ha gravemente sottovaluto e trascurato la possibilità di potenziare la sicurezza cittadina attraverso i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio. Sull’argomento presenteremo nelle prossime ore una interrogazione urgente".

Zingaretti: "Il 25 settembre mobilitiamoci"

Il presidente della Regione Lazio, per dare un segnale di protesta agli episodi di violenza ha convocato una conferenza stampa per presentare le misure straordinarie promosse dalla Regione Lazio a favore della sicurezza e gli interventi per contrastare la violenza contro le donne. Lunedì 25 settembre ci sarà una mobilitazione culturale nelle scuole che coinvolgerà gli studenti in diverse iniziative. Sulla questione del bando ignorato da Roma Capitale interviene anche Zingaretti: "La Regione Lazio non ha alcuna volontà di fare polemica ma semplicemente di ristabilire la verità dei fatti. Il bando sulla videosorveglianza è scaduto venerdì 15 settembre alle ore 14: in riferimento alla nota del Comune di Roma si ribadisce come nessun progetto dell’Amministrazione comunale né di suoi Dipartimenti sia mai stato presentato e formalizzato alla Regione".

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