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Ecco il piano ‘caldo’ del Comune. E Acea valuta di chiudere i ‘nasoni’ di Roma

In città continua a fare caldissimo e il Comune vara il suo piano estivo per aiutare anziani e senzatetto. Intanto, per fronteggiare l’emergenza idrica, Acea valuta di chiudere, parzialmente, le storiche fontanelle della città.
A cura di Enrico Tata
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Pronto il Piano Caldo del Comune di Roma per le persone anziane e i senzatetto. L'offerta di posti giornalieri a disposizione, stando a quanto comunica il Campidoglio, aumenterà del 42 per cento rispetto allo scorso anno (345 posti invece dei 243 dell'anno precedente). A questi numeri estivi si affiancano quelli del circuito di centri e servizi convenzionati tutto l'anno per adulti e mamme con bambini (796 posti).  A questi si aggiungono ai circa 2.650 posti disponibili ogni giorno presso il circuito ordinario dell'accoglienza e tutto il volontariato del privato sociale.

L'obiettivo di questi servizi, totalmente gratuiti, si legge nel comunicato diffuso dal Campidoglio, è quello di offrire alle persone fragili un riparo accogliente che sappia valorizzare o stimolare la cura di sé allo scopo anche, di individuare, formulare e avviare un percorso a breve termine per un recupero delle capacità/possibilità di autonomia delle persone fragili, in stretta connessione con i Servizi Sociali Municipali o di altre città e in collegamento con le istituzioni territorialmente competenti e la rete informale delle risorse.

Acea valuta di chiudere i ‘nasoni'

Per far fronte alla crisi idrica che in queste settimane accompagna il caldo asfissiante, Acea sta valutando di chiudere i ‘nasoni', le storiche fontanelle della Capitale. Non del tutto, ma almeno parzialmente. La misura potrebbe cioè riguardare solo quella parte di fontanelle che si trovano nelle zone maggiormente fornite. Una decisione finale sul tema arriverà nell'arco di due o tre giorni.

L'idea di Acea non trova d'accordo la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Annalisa Bernabei. Secondo la consigliera, "i nostri 2500 nasoni erogano solo l'1% dell'acqua immessa nella rete; i nasoni hanno una funzione fondamentale: lo scorrimento dell'acqua nelle tubazioni permette di mantenere in pressione la rete ammalorata. Venendo meno la pressione, avremmo problemi di stabilità dell'infrastruttura; i nasoni garantiscono la distribuzione di acqua potabile in tutta la città e, in molti casi, sono l'unica fonte di acqua per i mercati rionali".

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