Domenica l’assemblea blindata dei grillini romani: si organizza la fronda anti Raggi
Una sorta di ritorno alle origini: quando ‘uno valeva uno' e le pagine dei giornali non erano piene di intrighi, guerre intestine e discutibili faccendieri pronti a trasformarsi "nel virus che feconda il MoVimento", come si autodefiniva Raffaele Marra, l'ex braccio destro della sindaca Raggi, ora in carcere per corruzione. Domenica 5 febbraio, a partire dalle 15, tutti i meetup grillini si riuniranno all'Auditorium Seraphicum all'Eur.
Non un'assemblea aperta, ma a cui potranno partecipare solo gli iscritti certificati ai meetup o al blog di Beppe Grillo. Ci sarà però lo streaming, che andrà in onda sul canale Youtube dei ‘Grilli Romani', il nome della prima lista collegata al comico genovese, e non sul canale romano del M5s. Anche sulla locandina che promuove l'iniziativa non c'è il logo del MoVimento ma il logo "Amici di Beppe Grillo di Roma". Un segnale che il meeting non ha nessun via libera ufficiale.
Dopo mesi in cui da più parti si chiede un confronto, la base grillina avrà finalmente l'occasione di confrontarsi. E il rischio che la platea si divida tra ‘lealisti' della sindaca, e i duri e puri che vorrebbero un ‘ritorno alle origini', magari interrompendo l'esperienza di governo, è molto alto. L'ordine del giorno rispecchia quello che gli attivisti di lungo corso denunciano da mesi: non c'è più rapporto tra la base e l'attività di governo, i tavoli di discussioni e le scelte prese nelle commissioni a volte divergono, non si discute di come attuare il programma e di come votare in aula. E non è un caso che tra gli organizzatori degli incontri spicchino diversi esponenti della prima ora dell'VIII Municipio, dove da settimane il presidente Paolo Pace è contestato proprio da una parte consistente dei grillini.
Non ci sarà con tutta probabilità Virginia Raggi, che teme un'imboscata da chi la vorrebbe da tempo lontana dal Campidoglio e che la considera una spiacevole parentesi nel percorso del MoVimento. Attesa Roberta Lombardi, che non interverrà ma che è diventata punto di riferimento per i dissidenti, potrebbe affacciarsi anche Paola Taverna, un'altra deputata romana molto conosciuta e in più occasioni dura con la sindaca e il suo ‘Raggio magico'.
