Derubano i clienti durante i rapporti sessuali e utilizzano le carte di credito in centro

Rapivano i clienti durante i rapporti sessuali e nel frattempo alcuni complici utilizzavano le carte di credito rubate in un ristorante e in un negozio in centro. Le prostitute facevano spogliare gli uomini in una baracca sulla via Salaria, prendevano il portafoglio, mentre altri si occupavano di fare acquisti in centro.

Sei persone sono state arrestate dai carabinieri con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al furto e la ricettazione con successivo indebito utilizzo di carte di credito. Si tratta di una prostituta di 61 anni, al comando della banda, un 48enne albanese titolare di un ristorante del centro, la moglie del ristoratore, la titolare di un negozio in centro e due prostitute di 34 e 51 anni. Queste ultime hanno ricevuto un divieto di dimora nel comune di Roma, mentre i primi due sono finiti in carcere.

Ad insospettire i carabinieri è stato l'aumento esponenziale, nei mesi estivi, di denunce per utilizzo indebito di carte di credito proprio presso il negozio in questione, poco distante da Campo de Fiori. Grazie a telecamere di sicurezza installate nel negozio e intercettazioni ambientali e telefoniche, gli investigatori ha ricostruito la truffa messa in atto dalla banda. Le donne derubavano i clienti durante i rapporti sessuali in un tendone sulla Salaria, alcuni complici prendevano le carte rubate e le utilizzavano nelle attività commerciali dei due complici. Un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro.

I carabinieri hanno scoperto che i criminali approfittavano probabilmente del silenzio delle vittime, che per vergogna non raccontavano alle forze dell'ordine di essere stati derubati durante un rapporto sessuale a pagamento.