Dall’Esposizione Universale a Expo 2015: la storia dell’Eur in una mostra all’Ara Pacis
"Una città nuova dal fascismo agli anni '60". Questo il titolo della mostra inaugurata all'Ara Pacis e dedicata all'Eur, dall'Esposizione universale ‘mancata' del 1942 che portò Mussolini ad immaginare e a far costruire il primo nucleo del quartiere, fino al nuovo centro residenziale e direzionale figlio del boom economico degli anni '60. A curare la mostra lo storico Vittorio Vidotto, che ha messo insieme fotografie, disegni e progetti d'epoca, assieme alle immagini fornite dall'Istituto Luce. Tre le sezioni della mostra, dal progetto iniziale con l’avvio delle prime costruzioni e fino allo scoppio della seconda guerra mondiale; il destino incerto del nuovo quartiere nel periodo postbellico e le difficoltà di riprendere un progetto così profondamente segnato dall’impronta fascista; la ripresa dei lavori, la destinazione allo svolgimento delle Olimpiadi del ’60, la progettazione urbanistica dell’architetto Marcello Piacentini, autore del piano definitivo dell’E42.
"Roma, Milano, Expo: tre soggetti che si riuniscono idealmente tra le mura del Museo dell‟Ara Pacis nel nome della cultura. Questo è ciò che l‟occasione dell‟Esposizione Universale nel capoluogo lombardo ci ha permesso di fare, riunendo in uno dei musei più rappresentativi della capitale opere di grande valore e interesse", così l'assessore alla Cultura di Roma Capitale all'inaugurazione della mostra che sarà visitabile fino al prossimo 14 giugno.