Dal 23 giugno l’autoritratto di Leonardo Da Vinci in mostra ai Musei Capitolini
A darne l'annuncio su Twitter l'assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale Giovanna Marinelli: "Straordinariamente e per la prima volta a @roma l'Autoritratto di Leonardo. Ecco le foto del suo viaggio e arrivo!". L'opera in cui uno dei geni del Rinascimento italiano ritrae il suo viso sarà visitabile dal prossimo 23 giugno fino al 3 agosto ai Musei Capitolini. Il disegno dal valore inestimabile ha viaggiato da Torino (dove è custodita nella Biblioteca Reale), fino alla Capitale su Frecciarossa. La notizia però è stata resa pubblica, per ragioni legate alla sicurezza del trasporto ‘speciale' solo a missione compiuta.
Storia dell'Autoritratto di Leonardo Da Vinci
L'unico autoritratto certo di Leonardo Da Vinci non ha una datazione certa, ma viene collocato agli ultimi anni della sua vita, quando l'artista si trovava a corte di Francesco in Francia. A seguito della scomparsa di Leonardo una grande quantità di appunti e disegni, molti dei quali diventati forse più famosi della sua stessa opera, finirono a Francesco Melzi, collaboratore del maestro, che li riportò in Italia nella sua villa nel bergamasco. Da qui la diaspora di quell'unico corpus per mille rivoli. L'autoritratto tornò alla luce sullo all'inizio dell'800 a Milano, quando venne riprodotto in un libro, per poi ricomparire nel 1839 quando Giovanni Volpato lo acquisto all'estero per venderlo a Carlo Alberto di Savoia assieme ad altre centinaia di disegni di grandi artisti, tra cui Michelangelo e Raffaello.
