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Costringe un bambino a girare film hard in cambio di cocaina: condannato a 22 anni

Per lui, arrestato più di un anno fa, la procura aveva chiesto 14 anni di reclusione, ma i giudici hanno deciso di condannarlo a 22 anni per la gravità della vicenda. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, le riprese dei filmini sono state realizzate nella soffitta di una casa a Pomezia.
A cura di Enrico Tata
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Costringe un bambino di appena 12 anni a girare video hard in cambio di cocaina. G.I., 41 anni, nato a Palermo e residente a Pomezia, è stato condannato a 22 anni. Le accuse sono di violenza su minore, cessione di stupefacenti e divulgazione di materiale pornografico. Per lui, arrestato più di un anno fa, la procura aveva chiesto 14 anni di reclusione, ma i giudici hanno deciso di condannarlo a 22 anni per la gravità della vicenda. Il bambino coinvolto ha ottenuto un risarcimento danni di 150mila euro.  "Sentenza esemplare", ha commentato al Messaggero l'avvocato Valerio Vitale, legale della famiglia del bimbo, che si era costituita parte civile.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, le riprese dei filmini sono state realizzate nella soffitta di una casa a Pomezia. Là venivano girati anche i video porno. Gli episodi contestati all'imputato sono avvenuti tra novembre 2015 e gennaio 2016, quando l'uomo è stato arrestato. I filmini furono anche messi in commercio.

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