Concorso per guardie penitenziarie truccato: in 50 già conoscevano le risposte
Ha denunciare il concorso truffa il sindacato Cisl-Fns (Federazione Nazionale Soccorso): alla prova per allievi agenti penitenziari i controlli all'ingresso hanno portato al sequestro di auricolari, radiotrasmittenti e addirittura foglietti con con scritte le domande ai quesiti, che in teoria sarebbero dovuti essere segreti. I candidati coinvolti sarebbero addirittura cinquanta. Le operazioni di controllo hanno fatto protrarre fino a tarda notte lo svolgimento del concorso, che però non è stato individuato.
Il concorso, svoltosi alla Nuova Fiera di Roma il 20, 21 e 22 aprile scorsi, ha visto la partecipazione di 11mila uomini per trecento posti disponibili e 2mila donne per cento posti. La task-force è stata predisposta dal Nic (Nucleo investigativa centrale), che poi hanno provveduto a deferire le persone coinvolte all'autorità giudiziaria e a denunciarle a piede libero. Ora le indagini mirano a scoprire le "fonti" che hanno fornito le risposte esatte ad alcuni candidati.