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Comunali Roma 2016, M5s nei guai in XI municipio: Mario Torelli già candidato con l’Idv

Mario Torelli, candidato del M5s in XI municipio a Roma, ha omesso di essere già stato in lista con l’Idv in passate elezioni a Ciampino e Palestrina. Ma il regolamento grillino su questo punto è molto chiaro: non possono essere candidate persone che, elette o meno, abbiano già partecipato a consultazioni di qualsiasi genere con altre forze politiche.
A cura di Valerio Renzi
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Cade una nuova tegola sul Movimento 5 Stelle capitolino e sulla grande favorita alle prossime elezioni comunali di Roma Virginia Raggi. Il candidato presidente del XI municipio, Mario Torelli, scelto dalla consultazione degli attivisti, si è "dimenticato" di inserire nel suo curriculum di essersi candidato in passato con l'Italia dei Valori, di cui era membro del comitato romano, a Ciampino e Palestrina. Sessantuno anni, ex poliziotto in pensione, l'aspirante minisindaco parla molto di se nella su curriculum, ma non delle sue precedenti esperienze politiche e del cambio di casacca.

A tale proposito il regolamento pentastellato parla chiaro, e recita all'articolo 3 come siano esclusi dalle selezioni quei cittadino che "siano stati candidati di partiti o liste civiche che abbiano concorso contro liste certificate dal blog www.beppegrillo.it, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura".

Insomma, carte alla mano, Torelli sarebbe fuori e il Movimento 5 Stelle rischia di trovarsi senza candidato in XI municipio. E se Virginia Raggi era stata colpita dalle polemiche per aver omesso di aver lavorato nello studio legale di Cesare Previti all'inizio della sua carriera professionale, la dimenticanza di Torelli dovrebbe portare, in punta di regolamento.

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